Incentivo assunzioni giovani NEET: le novità

L’incentivo giovani NEET under 30: esame della normativa generale

Come detto l’incentivo prevede un bonus per le nuove assunzioni di giovani NEET effettuate nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 ed il 31 dicembre 2023 ed è pari al 60% della retribuzione imponibile del lavoratore per un periodo di 12 mesi.

Per avere diritto all’agevolazione i giovani assunti devono possedere congiuntamente le seguenti condizioni:

• alla data dell’assunzione non devono aver compiuto il trentesimo anno di età (29 anni e 364 giorni al momento della instaurazione del rapporto);
   
• non devono lavorare ovvero frequentare corsi di studi o di formazione (NEET);
   
• devono essere registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa “Occupazione Giovani”.

Nota: è ammessa l’esistenza di precedenti rapporti di lavoro ma al momento dell’assunzione i giovani devono risultare disoccupati e, al fine dell’ agevolazione deve trattarsi di assunzione a tempo indeterminato (anche part-time), con rapporto di apprendistato professionalizzante o con contratto di somministrazione a tempo indeterminato (sono esclusi dall’applicabilità dell’incentivo i rapporti di lavoro domestico, il contratto di lavoro intermittente, le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine, i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonché i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca).

Occorre specificare che l’incentivo deve essere fruito entro il termine perentorio del 28 febbraio 2025 e pertanto l’ultimo mese che potrà essere oggetto di regolarizzazioni o recuperi è quello di competenza del mese di gennaio 2025.

Datori di lavoro ammessi al bonus NEET

Possono accedere al beneficio tutti i datori di lavoro (imprenditori, non imprenditori e datori di lavoro agricoli) che assumono nel periodo dall’1 giugno 2023 al 31 dicembre 2023 giovani NEET e che risultano essere in possesso dei seguenti requisiti:

1. essere in regola con il DURC;
    
2. rispettare la normativa in materia di lavoro e sicurezza e gli altri obblighi di legge;
    
3. assicurare ai propri dipendenti il trattamento previsto dai CCNL stipulati dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale, territoriale od aziendale (art. 1, comma 1175, della legge n. 296/2006);
    
4. rispettare l’art. 31 del D.Lgs n. 150/2015 (nella sostanza i principi finora vigenti e previsti dall’articolo 4, comma 12, della legge n. 92/2012).

Nota: per poter usufruire dell’incentivo è richiesta la realizzazione dell’incremento netto dell’occupazione, rispetto alla media della forza occupata nell’anno precedente l’assunzione (analizzare il numero medio di unità lavoro dell’anno precedente all’assunzione con il numero medio di unità lavoro dei 12 mesi successivi all’assunzione e in mancanza di incremento vi è la restituzione delle singole quote di incentivo godute).

Si rammenta che non influiscono sul calcolo ULA le seguenti condizioni:

• dimissioni volontarie;
• invalidità;
• pensionamento per raggiunti limiti d’età;
• riduzione volontaria dell’orario di lavoro;
• licenziamento per giusta causa.

La gestione pratica del bonus

Per ottenere il beneficio il datore di lavoro deve seguire il seguente percorso:

1. fare una specifica prenotazione all’INPS tramite il modulo di istanza on line “NEET23” all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni”.
   

   Nota: le domande potranno essere presentate a partire dal 31 luglio e nel modulo bisogna indicare i seguenti dati:

   • il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione a tempo indeterminato o in apprendistato;
      
   • la Regione/Provincia Autonoma di esecuzione della prestazione lavorativa;
      
   • l’importo della retribuzione mensile media che sarà erogata, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
      
   • l’indicazione della tipologia di rapporto (se a tempo pieno o a tempo parziale) e l’eventuale percentuale oraria;
      
   • se per l’assunzione si intende fruire anche di altre agevolazioni.
      
2. l’Inps entro cinque giorni comunica al datore di lavoro (a mezzo posta elettronica (e-mail) e notifica nell’area MyINPS) l’importo dell’incentivo spettante in base alla retribuzione imponibile indicata e verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto nella Regione/Provincia autonoma di lavoro;

   Nota: l’INPS provvede a controllare gli archivi ANPAL al fine di verificare se il giovane, alla data di assunzione o, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata effettuata, alla data di invio della richiesta, sia iscritto al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani e sia in possesso dei requisiti “NEET”.
    

3. dopo la risposta positiva dell’Istituto di Previdenza il datore di lavoro avrà 7 giorni di tempo per stipulare il contratto di lavoro con il giovane e dare seguito a tutti gli adempimenti necessari all’assunzione;
    
4. nei 7 giorni successivi, pena la decadenza dal beneficio, il datore di lavoro dovrà comunicare all’INPS in via telematica l’avvenuta stipula del contratto di lavoro e chiedere la conferma della prenotazione effettuata.
   Nota: in caso di mancato rispetto dei termini il richiedente decade dalla possibilità di poter usufruire del bonus.

Come esporre il bonus NEET nella denuncia Uniemens

L’incentivo è corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili con le seguenti modalità operative

1. Esposizione incentivo nella denuncia Uniemens:
   

   i datori di lavoro devono indicare nell’elemento “Contributo” la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese e a far data dal mese di competenza di settembre 2023, devono indicare all’interno di “InfoAggcausaliContrib” i seguenti elementi: 

   • “CodiceCausale” valore “NE23” o “NC23”;
      

2. Esposizione incentivo in Lista PosPA:

   i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica a far data dal mese di competenza di settembre 2023 devono indicare nella sezione ListaPosPA l’elemento “RecuperoSgravi” di “GestPensionistica”, indicando:

   • nell’elemento “AnnoRif” l’anno oggetto dell’esonero;
   • nell’elemento “MeseRif” il mese oggetto dell’esonero;
   • nell’elemento “CodiceRecupero” il valore “55” o “56” in caso di cumulo con altri benefici;
      

3. Esposizione incentivo in PosAgri:

   i datori di lavoro agricoli in “DenunciaAgriIndividuale”, devono indicare i seguenti elementi:

   • “Tipo Retribuzione” il codice “Y”;
   • “CodAgio” il codice Agevolazione “NT” o “NC” in caso di cumulo con altri benefici.

Nota: L’incentivo è cumulabile con altri benefici previsti dalla normativa vigente ovvero:

• sgravio giovani triennale parziale strutturale (art. 1, comma 114, secondo periodo, della legge n. 205/2017);
   
• sgravio giovani totale della durata di tre o quattro anni (art. 1, comma 297, della legge n. 197/2022);
   
• altre agevolazioni contributive (decontribuzione Sud) nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore “NEET” assunto.

L’agevolazione è cumulabile, sempre nella misura del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali anche per i datori di lavoro agricoli che occupano i lavoratori nei territori montani o nelle zone svantaggiate ovvero con le riduzioni contributive previste per il settore dell’edilizia.

Se a seguito del bonus il datore di lavoro risulta a credito questo può essere utilizzato a conguaglio sulla sua posizione debitoria nei mesi successivi.

Fonte:  Circolare INPS n. 68/2023.

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A cura di Celeste Vivenzi

Giovedì 17 agosto 2023