L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti riguardo alle nuove modalità di calcolo e versamento, a seguito delle modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici, in relazione all’imposta di bollo.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che nell’ambito del codice degli appalti pubblici, il soggetto aggiudicatario al momento della stipula del contratto, assolve l’imposta di bollo da lui complessivamente dovuta, quantificandola secondo gli scaglioni stabiliti dalla tabella A, di cui all’allegato I.4 al nuovo codice degli appalti pubblici, in relazione all’importo massimo previsto nel contratto medesimo.
Con riferimento alla fase successiva alla stipula del contratto, invece, non sono più previsti ulteriori versamenti dell’imposta di bollo da parte dell’aggiudicatario.
Cosa prevede il nuovo codice degli appalti pubblici
Con il D.Lgs. 36/2023, (pubblicato nella G.U. il 31 marzo 2023, n. 77, S.O.), è entrato in vigore il 1° aprile 2023, il cd. nuovo codice dei contratti pubblici con efficacia però, a partire dal 1° luglio 2023.
L’articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, prevede, tra l’altro, che con la tabella di cui all’allegato I.4, al nuovo codice dei contratti pubblici, è individuato il valore dell’imposta di bollo che l’appaltatore assolve una tantum al momento della stipula del contratto e in proporzione al valore dello stesso.
Con la medesima tabella sono sostituite le modalità di calcolo e versamento dell’imposta di bollo di cui al DPR 26 ottobre 1972, n. 642, in materia di contratti pubblici disciplinati dal nuovo codice.
Il citato allegato I.4 del nuovo codice dei contratti pubblici, rubricato “Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto”, prevede all’articolo 3 che:
“Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate sono individuate le modalità telematiche di versamento, diverse da quelle di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, coerenti con la piena digitalizzazione del procurement, al fine di ridurre gli oneri gestionali e di conser