I soggetti interessati hanno ora più tempo per presentare domanda di accesso allo Sport Bonus, il credito d’imposta per interventi di manutenzione e restauro degli impianti sportivi.
Il Dipartimento dello Sport ha infatti prorogato al 15 luglio 2023 il termine ultimo di presentazione dell’istanza.
A seguito della chiusura del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche prevista dal 26 giugno al 1° luglio 2023 e dell’esigenza di consentire alle imprese interessate ulteriori erogazioni liberali, il Dipartimento per lo sport ha prorogato dal 30 giugno 2023 al 15 luglio 2023 il termine ultimo per l’invio delle domande relativamente alla prima finestra dello Sport bonus.
Pertanto entro tale data è possibile presentare le domande, secondo le disposizioni di cui al D.P.C.M. 30 aprile 2019, per l’accesso allo Sport bonus, che consiste in un credito d’imposta del 65% dell’importo versato come erogazioni liberali da parte delle imprese a favore dei proprietari degli impianti sportivi e dei soggetti che detengono gli impianti in concessione o in altro tipo di affidamento per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o di nuove strutture sportive pubbliche.
Nota: il bonus sport è stato istituito dalla legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi da 621 a 626) e confermato per il 2023 dalla legge di Bilancio 2023 (art. 1, comma 614, legge n. 197/2022).
Vediamo nel dettaglio le informazioni utili per la presentazione pratica delle istanze.
Sport bonus: la domanda in pratica
Soggetti beneficiari del bonus
I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono i titolari di reddito d’impresa a cui è riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo versato come erogazioni liberali per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sporti