Contestazione della cartella per mancata notifica degli atti presupposti
Nel caso di specie, il contribuente aveva impugnato una cartella di pagamento, nonché gli avvisi di accertamento presupposti, deducendo la mancata notifica, con conseguente illegittimità dell'iscrizione a ruolo delle relative somme per intervenuta decadenza.
La Commissione Tributaria Provinciale respingeva il ricorso, ritenendo che la notifica degli atti si fosse ritualmente perfezionata e che, in ogni caso, l'impugnazione giudiziale degli stessi aveva sanato qualsiasi eventuale nullità, in applicazione dell'art. 156, comma 3, codice procedura civile.
Il contribuente proponeva appello, evidenziando come, nel periodo nel quale si sarebbero dovute perfezionare le notifiche, egli (dopo le dimissioni da una degenza ospedaliera) aveva trasferito il proprio domicilio presso la casa della moglie in altra città, al fine appunto di ricevere la necessaria assistenza.
La Commissione Tributaria Regionale rigettava tuttavia l'appello, osservando che le notifiche erano state effettuate nel luogo corrispondente al domicilio fiscale del contribuente (dal quale questi risultava cancellato solo in epoca successiva) e che la documentazione medica prodotta,