Estratto di ruolo, impugnabile se manca notifica

di Enzo Di Giacomo

Pubblicato il 26 aprile 2023

In difetto di notifica della cartella di pagamento il contribuente può impugnare l’estratto di ruolo, ricadendo sull’ufficio l’onere di provare la rituale notifica della cartella.
La tutela giurisdizionale del contribuente, in difetto di notifica dell’atto impositivo, può essere attivata anche a seguito di acquisita conoscenza di quest’ultimo mediante la disponibilità del richiesto estratto di ruolo.
Il tema in argomento, già affrontato dallo scrivente in precedenza, nonostante l’intervento del legislatore, non è stato chiarito a tal punto che gli interventi della giurisprudenza di legittimità e di merito si susseguono sempre più numerosi, e si è in attesa del quesito inoltrato alla Corte Costituzionale.

Estratto di ruolo impugnabile senza notifica: la normativa

estratto ruolo impugnabile senza notificaIl legislatore ha rivisto di recente la questione, in seguito all’emanazione del dl n. 146/2022 il quale ha previsto, all’art. 3-bis, riformulando il comma 4-bis all’art. 12 del Dpr n. 602/1973 -, che l’estratto di ruolo non è più impugnabile, mentre il ruolo e la cartella potranno essere impugnati per vizi di notifica solo in alcune circostanze.

I ricorsi pendenti avverso l’estratto di ruolo sono ammissibili ma alla luce della nuova normativa di cui al D.L. n. 146/2021, il ricorrente dovrà dimostrare il pregiudizio insorto al momento dell’impugnazione dell’atto impositivo.

Pertanto l’estratto di ruolo non può essere più impugnato, mentre il ruolo e la cartella potranno essere impugnati per vizi di notifica solo in alcune circostanze.

I ricorsi pendenti avverso l’estratto di ruolo sono ammissibili ma alla luce della nuova normativa di cui al D.L. n. 146/2021, il ricorrente dovrà dimostrare il pregiudizio insorto al momento dell’impugnazione dell’atto impositivo

E’ bene ricordare che l'estratto di ruolo è il documento interno che consen