Analisi ed approfondimento del lavoro stagionale, con particolare riferimento a limiti e modalità di applicazione della disciplina dei contratti collettivi a questa particolare tipologia di lavoro a tempo determinato.
Attività stagionali: premessa generale
In via generale si parla di lavoro stagionale quando un’attività lavorativa si svolge in un determinato periodo dell’anno e manca il carattere della continuità.
Tale attività rientra nel più ampio termine di lavoro a tempo determinato, dal quale si distingue per alcune eccezioni (limiti quantitativi, limiti di durata massima, proroghe e rinnovi).
Come noto il legislatore ha demandato ai contratti collettivi il compito di definire i limiti e le modalità di applicazione della disciplina dei rapporti di lavoro alle attività stagionali e, in attesa del nuovo decreto, si applica la normativa di cui al D.P.R. n. 1525/1963 e dalla Legge n. 247/2007.
Come noto particolarmente interessato a tale problematica è il settore del turistico, dei pubblici esercizi ovvero il settore agricolo ed alimentare in quanto attività che svolgono attività stagionali ovvero collegate a particolari periodi nel corso dei quali la domanda di lavoratori cresce in modalità esponenziale (gli sbocchi lavorativi di breve periodo sono tantissimi e possono essere identificati nelle attività turistica, nella ristorazione e nell’industria ortofrutticola e alimentare (raccolta, lavorazione, preparazione e commercio) ovvero nell’industria dell’intrattenimento e dello spettacolo, nelle fiere e nelle manifestazioni culturali).
Nota: si rammenta che per contratti collettivi si intendono i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria.
Datori di lavoro e lavoro stagionale: chi sono i soggetti interessati
Occorre ribadire che sono considerati datori di lavoro stagionali tutte le aziende che osservano, nell’anno solare, un periodo di chiusura al pubblico superio