In attesa della concreta attuazione della riforma dello Sport, le società e le associazioni sportive dilettantistiche potranno continuare a fruire delle agevolazioni fiscali ivi previste e continuare ad applicare il regime forfetario.
In realtà, l’applicazione di tale regime determina ulteriori vantaggi ad esso collegati che non dovrebbero venire meno con la concreta attuazione della predetta riforma.
Società e associazioni sportive dilettantistiche: le attività commerciali che non scontano l’IRES
La disposizione, in seguito modificata dall’art. 37 della legge n. 342/2000, prevede che, per le associazioni sportive dilettantistiche, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini IRES e in ogni caso limitatamente a due eventi l’anno per un importo complessivo annuo non superiore a 51.645,69 euro, i proventi realizzati nello svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali.
L’Amministrazione finanziaria ha fornito alcuni chiarimenti relativi all’ambito applicativo della disposizione in commento.
Secondo la Circolare del Ministero delle Finanze n. 43 dell’8 marzo 2000, possono essere riconducibili nella disc