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In un contributo di pochi giorni fa, abbiamo evidenziato come tra le numerose fattispecie che rientrano nel concetto di “errore formale” troviamo anche la omessa o tardiva fatturazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (ossia imponibili, non imponibili o esenti), se ed in quanto detta violazione non abbia inciso sulla corretta liquidazione del tributo.
Lunedì 6 marzo scorso, è stato pubblicato un provvedimento dell’agenzia delle entrate, relativo proprio alla fattispecie di sanatoria delle fatture elettroniche tardive.
La compliance per le fatture tardive
In tale provvedimento viene illustrato che l’Agenzia delle entrate trasmetterà al domicilio digitale dei singoli contribuenti interessati una comunicazione che segnala l’anomalia (la tardività nella emissione), invitandoli ad accedere dall’area riservata del portale dell’Agenzia per consultare i dettagli degli invii tardivi all’interno del “Cassetto fiscale” e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.
Tali dettagli verranno resi disponibili anche in un elenco in formato excel per consentire un riscontro più agevole delle informazioni necessarie ad individuare la fattura interessata dalla anomalia, in modo tale da permettere al contribuente di verificare se (l’anomalia) è corretta o meno, ed eventualmente regolarizzare la propria posizione.
La sanatoria delle fatture tardive con la tregua fiscale
La regolarizzazione potrà essere effettuata avvalendosi di due degli istituti introdotti dalla cosiddetta tregua fiscale: il ravvedimento speciale o la sanatoria delle irregolarità formali.
Non si tratta di scelta, però, perché l’istituto utilizzabile dipenderà dal tipo di violazione.
In particolare:
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se la violazione ha inciso sulla corretta determinazione del tributo, sarà applicabile soltanto il ravvedimento speciale;
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diversamente, si potrà fruire della sanatoria delle irregolarità formali.
Il costo per la regolarizzazione, ma questa è cosa nota, è diverso:
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se irregolarità formale, 200 euro per il periodo d’imposta a cui si riferiscono le violazioni;
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se irregolarità sostanziale, 1/18 delle sanzioni ordinariamente previste per la tardiva emissione della fattura e/o per l’omessa o tardiva trasmissione dei corrispettivi giornalieri (90% dell’imposta o, in caso di operazioni senza Iva, il 5% dell’operazione).
A cura di Danilo Sciuto
Giovedì 9 Marzo 2023
La Tregua Fiscale 2023
Il punto della situazione sulle varie sanatorie previste dalla legge di Bilancio 2023
in collaborazione con

QUANDO: Mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore 14.30 alle ore 18.30
DOVE: Centro Congressi SGR, Sala Energia - Via Gabriello Chiabrera, 34 D - 47924 Rimini (RN) - SOLO IN AULA, no webinar
DOCENTI: Dario Deotto, Luigi Lovecchio (Studio Deotto Lovecchio & Partners)
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