La legge di Bilancio 2023 ha previsto, per i datori di lavoro che assumano nel solo anno 2023 i soggetti percettori del reddito di cittadinanza, un bonus contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua.
Con il presente articolo si procede all’analisi della novella Legislativa al fine di inquadrare al meglio la nuova agevolazione.
Al fine di promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti percettori del reddito di cittadinanza la legge n. 197-2022 ha introdotto una nuova agevolazione, valida solo per il periodo 2023, che è alternativa a quella di cui alla Legge n. 26-2019: il bonus per l’assunzione di percettori reddito del cittadinanza.
Nota: l’agevolazione di cui alla Legge n. 297-2022 è soggetta all’autorizzazione della Commissione UE ex art. 108 paragrafo 3 del TFUE.
Bonus per l’assunzione dei percettori di Reddito di cittadinanza: come funziona
I datori di lavoro che assumono soggetti beneficiari del Reddito di cittadinanza possono fruire dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore, ad esclusione dei premi e contributi Inail, per un importo pari ai mesi di Reddito di cittadinanza spettante non fruito dal lavoratore e, comunque, entro il tetto mensile di 780 euro.
L’incentivo in questione, introdotto in origine dalla legge n. 26/2019 per favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei percettori del RdC, è stato successivamente modificato dalla Legge di Bilancio 2022 e spetta a tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo, che assumono i soggetti benefici