Le condizioni di Going Concern

La stagione dei bilanci d’esercizio riferiti, per i soggetti solari, all’annualità 2022 che troverà nella prossima primavera 2023 il suo concreto svolgimento, richiede anche quest’anno un approccio caratterizzato da una grande cautela nell’effettuazione delle stime che permetteranno la costruzione di una larga parte del documento nel quale si procederà alla rendicontazione dei risultati patrimoniali, finanziari ed economici societari riferiti alla medesima annualità.
Il periodo amministrativo 2022, con le novità contenute nella Legge di Bilancio 2023 e nel collegato decreto Milleproroghe 2023 in attesa di conversione, così come l’annualità 2021, vede riproposte quelle disposizioni di carattere giuridico ed economico che hanno consentito di ridurre l’impatto negativo della crisi da Covid prima e gli effetti del conflitto russo-ucraino dopo.

Esempi di accertamento del mantenimento delle condizioni di Going concern

condizioni going concernVolendo esemplificare alcuni casi di accertamento del mantenimento delle condizioni di going concern, immaginiamo che la nostra società abbia registrato la perdita di un cliente che ci assicurava il 60/70 per cento del fatturato.

È logico ritenere, senza lo scudo normativo derogatorio dello scorso anno, che la prospettazione del mantenimento della condizione di continuità aziendale in tale situazione è fortemente compromessa.

Ancora, immaginiamo che la Beta S.r.l., società su base familiare operante nel settore del mobile imbottito, sia stata interessata da un passaggio generazionale.

Il nuovo management non ha avviato processi di innovazione tecnologica e commerciale che ponessero le basi per una riduzione dei costi e una maggiore competitività dei propri prodotti.

Una situazione che ha rafforzato i propri concorrenti e ridotto la propria capacità di produrre cash-flow.

In questi casi possiamo affermare con sufficiente attendibilità la presenza delle condizioni di going concern?

Difficile dare una risposta affermativa in queste condizioni e il rischio di fornire una visione alterata e non veritiera della situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della società, appare più che fondato.

 

I passaggi e gli strumenti per la verifica del mantenimento delle condizioni di Going concern

La visione prospettica della capacità di continuare a produrre reddito è condizione imprescindibile per l’attestazione della presenza delle condizioni di continuità aziendale e la Nota Integrativa, in tale direzione, svolge un ruolo fondamentale di supporto indicando:

  • i criteri di valutazione adottati ai sensi dell’art. 2426 del Codice civile;
  • le rettifiche di valore alle poste di bilancio;
  • i valori che hanno formato oggetto di conversione in quanto espressi in valuta diversa dall’Euro.
Le verifiche che dovranno essere condotte riguarderanno:
  • le stime di durata utile dei beni ammortizzabili sia materiali che immateriali per accertare se le condizioni straordinarie poste dalla pandemia non richiedano una revisione del processo di ammortamento.
    Ricordiamo che il punto 3-bis dell’art. 2427 dispone che la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali, devono far esplicito riferimento al loro concorso alla futura produzione di risultati economici, alla loro prevedibile durata utile e, per quanto rilevante, al loro valore di mercato, segnalando altresì le differenze rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti ed evidenziando la loro influenza sui risultati economici dell’esercizio;
     
  • la necessità di procedere alla svalutazione di alcuni asset di bilancio, ove si riscontrino delle perdite durevoli di valore, in ossequio ad OIC 9, segnalando la necessità di transito al valore corrente, in luogo del valore contabile ove si riscontri una perdita durevole di valore;
     
  • l’esigenza di operare un’analisi rigorosa del valore dei fondi rischi e spese future, in ossequio ad OIC 31, proprio per assicurare la congruità di detti fondi in rapporto all’evoluzione possibile di alcuni asset e di alcune passività;
     
  • la necessità di procedere ad una revisione degli strumenti finanziari derivati in ossequio ad OIC 32, specie per quelli cosiddetti “di copertura” per adeguarne il valore al mutato andamento del mercato;
     
  • la necessità di procedere, infine, alla valutazione circa la recuperabilità delle imposte anticipate in ossequio ad OIC 25, tenendo conto delle mutate condizioni prospettiche;
     
  • l’esigenza di procedere ad una valutazione delle rimanenze in linea con le indicazioni codicistiche e ai principi contabili.

I passaggi della verifica della permanenza delle condizioni di “going concern” sopra descritti rappresentano una traccia delle operazioni da svolgere, che può condurre i redattori e i controllori del bilancio, alla costruzione di una matrice dei risultati della verifica che potrebbe assumere il seguente contenuto, avendo riguardo alle regole contenute in ISA 570:

 

ASSENZA DI SIGNIFICATIVE INCERTEZZE
NESSUN ADEMPIMENTO
PRESENZA DI SIGNIFICATIVE INCERTEZZE

Nella Nota Integrativa è necessario esporre tutti i fattori di rischio e le incertezze identificate, nonché tutti i piani futuri che sono stati predisposti al fine di superare i rischi e le incertezze esplicitate.

Dovranno inoltre essere esplicitate le motivazioni che qualificano come significative le incertezze indicate e gli effetti di esse sulla continuità aziendale. 

MANCANZA DI RAGIONEVOLI ALTERNATIVE ALL’OPZIONE DI CESSAZIONE ATTIVITÀ
Non sono state accertate cause di scioglimento ex art. 2484-2485 del Codice civile

La valutazione le voci di bilancio è pur sempre fatta nella prospettiva della continuazione dell’attività.

Si applicano i criteri di funzionamento, tenendo conto, nell’applicazione principi rilevanti, del limitato orizzonte residuo.

La Nota Integrativa dovrà descrivere adeguatamente tali circostanze e gli effetti delle stesse sulla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della società.

Sono state accertate cause di scioglimento ex art. 2484-2485 del Codice civile

La valutazione delle voci di bilancio è fatta senza la prospettiva della continuazione dell’attività. Continuano ad applicarsi i criteri di funzionamento, tenendo pur sempre conto nell’applicazione dei predetti principi delle criticità emerse, con l’obbligo di esporne dettagliatamente gli effetti nella nota integrativa.

Avvio della procedura di liquidazione volontaria

Abbandono dei criteri di funzionamento e applicazione dei criteri di liquidazione, così come previsto da OIC 5.

 

La rappresentazione dello “stato della società” e la verifica del mantenimento delle condizioni di continuità aziendale potrà essere accertato sulla scorta delle matrici di indicatori definiti dal principio di revisione ISA 570, dedicato al “going concern”.

Le matrici, in un confronto basato su 5 anni, confronteranno i dati storici del triennio precedente l’esercizio cui si riferisce il bilancio, con il biennio relativo all’anno corrente e all’anno immediatamente successivo contenente i dati prospettici stimati, formulando dei giudizi sintetici del tipo:

  • nessuna criticità;
  • criticità rilevate (con relativa graduazione)
  • impossibilità di giudizio per carenza di informazioni sufficienti.

….[CONTINUA]

 

NdR: Potrebbe interessarti anche…Il going concern (continuità aziendale) e gli effetti fiscali in bilancio 

 

A cura di Enrico Larocca

Venerdì 27 gennaio 2023

 

L’articolo è un estratto della recente pubblicazione….

Campagna Bilanci 2023

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A cura di: Enrico Larocca
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