A seguito delle modifiche apportate ai trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, anche gli apprendisti sono compresi tra i soggetti che possono ottenere la retribuzione nel caso in cui non possano svolgere la propria prestazione lavorativa per cause non imputabili né al datore di lavoro né al lavoratore medesimo.
Per tale ragione è necessario approfondire la contribuzione dovuta da parte del datore di lavoro del settore agricolo, sulla quale fornisce chiarimenti per il versamento l’Istituto Previdenziale.
CISOA per apprendisti: premessa
Con la prima Circolare del 2023 l’Istituto Previdenziale fornisce istruzioni e chiarimenti relativamente alla gestione del trattamento di integrazione salariale nel settore agricolo per i lavoratori assunti con contratto di apprendistato.
Ciò discende da quanto è stato stabilito dalla Legge di Bilancio 2022, la quale, con l’articolo 1, commi 191 e 192, è andata ad incidere notevolmente sulla gestione dei trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro; più nel dettaglio, si segnala che la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto moltissime novità in merito ai trattamenti salariali in costanza di rapporto di lavoro, estendendoli a numerose categorie di soggetti che prima erano esclusi.
Su tale aspetto ha fornito chiarimenti l’INPS con la Circolare n. 76 del 30 giugno 2022, che ha illustrato le modifiche riguardanti gli aspetti di natura contributiva disposte dalla Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 in materia di cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, di Fondo di Integrazione Salariale, e di Fondi di Solidari