La quota dipendente a titolo di contributi IVS è stata alleggerita dalla Legge di Bilancio prima e dal Decreto Aiuti-Bis poi.
Le regole per poter accedere all’esonero sono cambiate in corso d’anno, e hanno portato alla necessità di alcuni chiarimenti da parte dell’INPS relativamente a particolari fattispecie e casistiche.
L’INPS si è occupata di fornire nuovi chiarimenti relativamente allo sgravio contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022 a favore dei lavoratori dipendenti per una percentuale dello 0,8%.
Tale sgravio, infatti, è stato portato a 2 punti percentuali da parte del Decreto Aiuti-Bis. Vediamo meglio quali sono stati i chiarimenti forniti dall’Istituto Previdenziale.
Riduzione contributiva sull’aliquota a carico del lavoratore
Come noto, la Legge di Bilancio 2022 (L. n. 234/2021), al comma 121 dell’articolo 1, prevede che a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, in via eccezionale, è riconosciuto un esonero sulla quota di contributi previdenziali IVS a carico del lavoratore pari a 0,8 punti percentuali.
Ciò vale per 13 mensilità, a condizione che la retribuzione imponibile non ecceda l’importo mensile massimo di 2.692 euro, che può essere maggiorato per il mese di dicembre del rateo di tredicesima.
A seguito di ciò, con il Decreto Aiuti-Bis, a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022 l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali IVS a carico del lavoratore, è integrato di ulteriori 1,2 punti percentuali.
In ragione di ciò, dal 1° luglio al 31 dicembre 2022 l’e