E’ cambiata notevolmente la disciplina in materia di congedi parentali dei genitori, allo scopo di fornire nuove regole che permettano realmente di conciliare l’attività lavorativa e la vita privata di genitori e prestatori di assistenza, favorendo anche una maggiore parità tra responsabilità di cura dell’uomo e della donna.
Congedo parentale: le novità introdotte nel Testo Unico
Il Decreto Legislativo n. 105 del 30 giugno 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2022, è in vigore dal 13 agosto 2022. Tale decreto è stato emanato allo scopo di conciliare l’attività lavorativa e la vita privata per genitori e prestatori di assistenza, nonché condividere la responsabilità di cura tra uomini e donne e una parità di genere in ambito lavorativo e familiare; sono state introdotte novità relativamente al tema della maternità, della paternità e del congedo parentale.
Di tale argomento si è occupato anche l’Istituto Previdenziale al quale ha fatto seguito anche una Nota dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, la quale fornisce specifiche istruzioni operative per la fruizione delle nuove tutele.
Congedo di paternità obbligatorio
L’articolo 2, comma 1, lettera c), del D.Lgs. n. n. 105/2022 introduce nel D.Lgs. n. 151/2001 l’articolo 27-bis, che disciplina il congedo di paternità obbligatorio, che prende in considerazione le tutele previste per il congedo obbligatorio del padre di cui alla L. n. 92/2012.
L’articolo 2, comma 1, lett. d), va a rinominare il congedo di cui all’articolo 28 del D.Lgs. n. 151/2001 denominandolo “Congedo di paternità alternativo”, ma lasciandone immutata la disciplina.
In particolare, con le nuove regole, a partire dal 13 agosto 2022 il padre lavoratore dipendente si può astenere dal lavoro per un periodo di 10 giorni lavorativi non frazionabili a ore e