Fondo PMI creative: guida alle domande di ammissione

E’ finalmente aperto il canale per le domande al Fondo PMI creative, agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2021. Un ripasso delle spese agevolabili ed una guida alla richiesta del contributo.

Il Fondo PMI creative

fondo pmi creative per imprese creativeIl Fondo PMI creative, previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (articolo 1 commi dal 109 al 116), punta alla promozione di nuove forme di imprenditorialità, la collaborazione con altri settori e lo sviluppo delle PMI operanti nei settori della cultura e dell’arte, della musica e dell’audiovisivo erogando specifici contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici o per la valorizzazione di brevetti.

A far data dal 20 giugno 2022, è possibile compilare la domanda di agevolazione, esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica sul sito internet di Invitalia, per la linea di intervento del “Fondo PMI creative” per l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese dei settori della cultura e dell’arte, della musica e dell’audiovisivo, mentre, a far data dal 6 settembre 2022, è possibile compilare la domanda di agevolazione per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori.

 

Chi può accedere al Fondo PMI creative

Come disposto dalla Legge di Bilancio 2021 fanno parte del “settore creativo” tutte le imprese che svolgono

attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità”.

In buona sostanza , alla luce del decreto interministeriale del 19 novembre 2021, il contributo a fondo perduto per imprese creative spetta ai seguenti soggetti :

  1. micro, piccole e medie imprese operanti nel settore creativo, già costituite alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
  2. micro, piccole e medie imprese non costituenti imprese creative operanti in qualunque settore, fatte salve le limitazioni previste dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato applicabile, partecipanti a progetti integrati con imprese creative;
  3. persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché la costituzione avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

 

Requisiti necessari per l’ammissibilità all’agevolazione

Le imprese creative per poter essere ammesse al contributo devono possedere i seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel registro delle imprese;
  2. le imprese che non dispongono di una sede legale e/o operativa nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese (è necessario dimostrare la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione pena la decadenza dal beneficio);
  3. svolgere un’attività economica contraddistinta da uno dei seguenti codici ATECO: 13.10.00, 13.20.00, 13.91.00, 13.92.10, 13.92.20, 13.93.00, 13.94.00, 13.95.00, 13.96.10, 13.99.10, 13.99.20, 14.11.00, 14.13.20, 14.19.10, 15.12.09, 16.10.00, 16.2, 16.29.19, 16.29.20, 16.29.30, 16.29.40, 17.29, 18.1, 18.13, 18.14, 18.20, 23.19.20, 23.41.00, 23.49.00, 23.70.20, 25.99.30, 26.52, 31.09.05, 32.1, 32.2, 32.4, 58.11, 58.14, 58.19.00, 58.21, 59, 60.10.00, 60.20.0, 62.01, 63.12, 70.21, 71.1, 73.11, 74.1, 74.20.1, 74.20.2, 90 (con esclusione del codice 90.03.01), 91.0, 95.24, 95.25.

 

Elenco delle spese ammissibili

Sono ammesse all’agevolazioni le seguenti tipologie di spese:

  1. immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati alla effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
  2. immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
  3. opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
  4. esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili.

Nota: le fatture relative alle spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda ovvero , nel caso di team di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa.

 

Importo dell’agevolazione PMI creative

Le agevolazioni sono concesse fino ad un massino dell’80 % delle spese ammissibili secondo le seguenti modalità:

  1. una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto;
  2. una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di dieci anni.

 

Nota: le startup innovative e le PMI innovative possono convertire parte del finanziamento agevolato in contributo a fondo perdutoa fronte di investimenti nel proprio capitale di rischio attuato da investitori terzi (il finanziamento agevolato è convertibile per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi e in misura massima del 50% del finanziamento concesso).
L’agevolazione è cumulabile con altri aiuti di Stato e de minimis, nei limiti previsti dai singoli regolamenti.

 

Come presentare domanda di accesso all’agevolazione

Le domande di accesso al contributo devono essere presentate , esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica sul sito internet di Invitalia, secondo le seguenti modalità operative :

  1. avvio, sviluppo e consolidamento imprese creative: compilazione domande dalle ore 10 del 20 giugno 2022 e invio dalle ore 10 del 5 luglio 2022;
  2. promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori: compilazione delle domande dalle ore 10 del 6 settembre 2022 e invio dalle ore 10 del 22 settembre 2022.

Nota: per la presentazione occorre essere in possesso dello SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica del soggetto rappresentante legale dell’impresa richiedente come risultante dal Registro Imprese ovvero, nel caso di team di persone fisiche, dalla persona fisica rappresentante l’impresa creativa costituenda (la domanda deve poi essere firmata digitalmente da parte del soggetto autorizzato).

Le imprese non residenti nel territorio italiano, in quanto prive di sede legale o sede secondaria, per poter accedere alla piattaforma informatica devono chiedere specifico accreditamento del legale rappresentante dell’impresa da richiedere a mezzo (PEC), a partire dalle ore 10.00 del 13 giugno 2022, una specifica richiesta esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo fondoimpresecreative@postacert.invitalia.it, inserendo nell’oggetto “Fondo imprese creative – richiesta accreditamento alla piattaforma informatica”, corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione della stessa impresa richiedente e del suo rappresentante.

 

a cura di Celeste Vivenzi

Lunedì 4 Luglio 2022