Aspetti generali del welfare aziendale
Con il termine di welfare aziendale si intende l’insieme di iniziative, beni e servizi che l’azienda può mettere a disposizione dei propri dipendenti, per aumentare il loro benessere e favorire la conciliazione tra vita privata e professionale.
Dal punto di vista fiscale, vale il contenuto dell’articolo 51 comma 2, lettera f), del Tuir, laddove viene escluso dal reddito di lavoro dipendente (e quindi da imposizione):
“l'utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità adisposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti […] per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto”.
Estremamente vario, quindi, il panorama dei benefit che possono essere erogati in esenzione da imposta.
Si pensi ad esempio ai buoni pasto, ai buoni carburante e buoni spesa, al rimborso delle spese scolastiche e universitarie per i figli, ai viaggi, ai corsi di formazione, agli abbonamenti a strutture sportive.
Un recente intervento di prassi (la risposta n. 329 del 10 giugno 2022 dell’Agenzia delle entrate) ci dà lo spunto per occuparcene oggi.
Il caso di Fisco: incentivi all'uso di auto elettriche
Si tratta del caso di un datore di lavoro che effettua investimenti per aumentare l'efficienza energetica e svolge anche un lavoro di formazione sia all'interno sia all'esterno delle proprie aziende per sensibilizzare e incentivare il personale all’uso delle auto elettriche.
Le spese relative a sei mesi di ricarica che intende riconoscere gratuitamente alla generalità dei dipendenti che acquisteranno un’auto elettrica entro un determinato periodo di tempo non è da considerarsi imponibile.
Ciò in quanto l’esclusione dal reddito si realizza (si vedano la risoluzione n. 34/2004, la circolare n. 28/2016, la risoluzione n. 55/2020) se:
- le opere e i servizi sono messi a disposizione della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti;
- le opere e i servizi riguardano erogazioni in natura;
- e se le stesse opere perseguono finalità educative o di assistenza.
Nel caso in specie, il benefit è elargito ai dipendenti allo scopo di promuovere un utilizzo consapevole delle risorse ed atteggiamenti responsabili dei dipendenti verso l'ambiente e incentivare il ricorso alla mobilità elettrica.
Poiché il benefit è, con spirito antiabuso, limitato in termini di importo e/o di Kw totali di ricariche effettuabili e soddisfa il requisito della finalità educativa previsto dalla norma, esso potrà fruire del regime di esclusione dal reddito di lavoro dipendente.
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A cura di Danilo Sciuto
Mercoledì 15 giugno 2022