La formalizzazione dell’incarico professionale ai fini della sospensione degli adempimenti tributari

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto la sospensione dei termini per gli adempimenti tributari a carico del professionista, una sorta di scudo protettivo per far fronte ai casi di malattia o infortunio che potrebbero colpirlo.
Requisito per potersene avvalere è la formalizzazione dell’incarico professionale.
Breve esame di tale norma di salvaguardia.

Mandato professionale: la tutela del professionista per il mancato assolvimento degli adempimenti tributari

sospensione adempimenti tributari formalizzazione mandato professionaleCon non illuminato tempismo, il legislatore Italiano ha iniziato a muovere qualche timido passo verso la parificazione dei diritti costituzionalmente previsti per la tutela del lavoro e della famiglia, negli anni ampiamente garantiti all’universo del lavoro dipendente, anche in favore della platea dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Ne rappresentano un incoraggiante indizio i provvedimenti recentemente adottati in tema di congedi per la genitorialità, l’introduzione dell’assegno unico e universale nonché, da ultimo, la disciplina di tutela del lavoro professionale in tema di sospensione dei termini per gli adempimenti tributari.

Con tale regolamentazione si introduce una misura di “deresponsabilizzazione” (in materia di sanzioni amministrative e penali) del professionista (e del suo cliente) in caso di impedimento al regolare assolvimento degli adempimenti tributari allo stesso delegati, qualora causato da gravi eventi di salute.

Un primo percorso, in tal senso, era stato già intrapreso in seguito alle problematiche verificatesi in costanza di emergenza sanitaria, ma limitate alle ipotesi di infezione da coronavirus contratta dal professionista o qualora lo stesso risultasse investito da un provvedimento di quarantena (Decreto sostegni – art. 22-bis, D.L. 41/2021).

 

Sospensione termini: le nuove tutele del professionista in caso di decesso o gravi eventi legati alla salute

Con l’articolato previsto dalla legge di bilancio per l’anno 2022 (art.1, comma da 927 a 944, Legge 234/2021), la “sospensione dei termini” degli adempimenti tributari in scadenza viene prevista “a regime” al verificarsi del decesso del professionista o di gravi eventi quali:

  • infortunio;
  • malattia;
  • parto prematuro;
  • interruzione della gravidanza,

che comportino la necessità di ricovero ospedaliero o di cure domiciliari certificate, con la necessità di astensione dal lavoro per più di tre giorni.

Lo scudo protettivo tuttavia è efficace esclusivamente se preceduto dall’adempimento preventivo di documentazione del mandato professionale.

Art. 1, comma 934, Legge 234/2021

“La sospensione dei termini tributari disposta ai sensi del comma 927 per gli adempimenti a carico del cliente eseguiti da parte del libero professionista si applica solo nel caso in cui tra le parti esiste un mandato professionale avente data antecedente al ricovero ospedaliero o al giorno di inizio della cura domiciliare.”

 

Mandato professionale

La necessità di formalizzazione dell’incarico professionale, ormai evocata da più fronti (non esclusivamente deontologici), diventa requisito essenziale per potersi avvalere dell’agevolazione in esame.

Tuttavia, non sempre l’adempimento formale che accompagna l’acquisizione dell’incarico è condotto con la necessaria accortezza.

Nell’ipotesi, ad esempio, che il professionista, per motivi di opportunità fiscale e/o di organizzazione delle risorse, si avvalga (legittimamente) di società di servizi (o centri elaborazione dati) appositamente costituiti e che fanno capo all’attività del medesimo, la norma di salvaguardia non risulterà applicabile qualora il rapporto sia contrattualizzato direttamente tra il cliente e la società di servizi.

Ciò in quanto, evidentemente, il rapporto contrattuale sarebbe di natura commerciale e non professionale, con la conseguenza che gli adempimenti effettuati mediante tali strutture risulterebbero sottratti all’opportunità di sospensione dei termini in caso di sfortunato evento occorso al professionista di riferimento.

 

Data del conferimento dell’incarico

Il secondo aspetto meritevole di attenzione è relativo alla datazione dell’incarico.

Difatti, seppur non normativamente richiesto, risulterà quanto mai opportuno dotare il documento redatto di una certificazione temporale certa, in quanto l’onere della prova non potrebbe che ricadere sul professionista interessato.

Al fine di scongiurare qualsivoglia contestazione (si rammenta che per potersi avvalere delle diposizioni in commento, il mandato professionale, unitamente alla documentazione medico-sanitaria, dovrà essere inoltrato ai competenti uffici della P.A.) risulterà necessario adottare una metodologia di datazione certificata tra quelle previste ed ormai note ai professionisti del settore:

  • autentica notarile;
  • autoprestazione postale;
  • deposito presso l’ufficio del registro;
  • sottoscrizione digitale e marcatura temporale.

L’onerosità (e la farraginosità) delle prime tre soluzioni induce senz’altro a prediligere la modalità digitale in quanto economica e gestibile in assoluta autonomia.

Si consiglia pertanto di procedere alla digitalizzazione dell’atto (una volta sottoscritto dalle parti) ed alla successiva sottoscrizione digitale (da parte del professionista) con contestuale apposizione della marcatura temporale.

La semplice trasmissione di posta elettronica certificata del documento analogico al cliente, non sarà invece in grado di costituire prova della data certa in quanto il sistema di trasmissione pec non certifica il contenuto degli allegati, ma esclusivamente quanto riportato nel corpo del messaggio di posta elettronica.

 

Si rimanda alla lettura del contributo editoriale “Professionisti: sospensione adempimenti tributari in caso di malattia o infortunio” pubblicato per l’approfondimento delle dinamiche applicative e delle relative criticità.

 

A cura di Massimiliano De Bonis

Lunedì 7 febbraio 2022

 

Fac-simili per incarico professionale

 Aggiornato al 02/02/2022

La formalizzazione del conferimento dell’incarico, per le professioni della sfera fiscale, giuridica, tributaria e del lavoro, rappresenta una necessità sempre più invocata per fronteggiare le possibili criticità degli aspetti professionali (vedi normativa antiriciclaggio, privacy e in materia di responsabilità civile) ma anche di avvalersi delle opportunità che i più recenti provvedimenti hanno introdotto in tema di sospensione dei termini degli adempimenti tributari al ricorrere di gravi motivazioni di salute del professionista.

Il mandato professionale, pertanto, rappresenta oggi non più un mero adempimento formale, ma un requisito essenziale per avvalersi di talune opportunità.

 

Pacchetto di 3 fac-simili per il conferimento di incarico professionale

Il prodotto si compone di 3 fac-simili

  • Fac-simile di preventivo con spese accessorie

  • Fac-simile di conferimento di incarico professionale;

  • Fac-simile di conferimento di incarico a società di servizi.

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