Interessante ordinanza della Corte di Cassazione in materia di indagini finanziarie: tale tipologia di verifica fiscale può essere utilizzata anche per accertare i cosiddetti redditi diversi
Il caso all’esame della Cassazione: accertamento bancario su redditi diversi
Un contribuente ha chiesto la cassazione della sentenza della Commissione tributaria regionale che, confermando la decisione di primo grado, aveva rigettato il ricorso introduttivo avverso l’avviso di accertamento notificato dall’Agenzia delle Entrate, relativo all’anno d’imposta 2006. Ha rappresentato che all’esito di indagini finanziarie condotte ai sensi dell’art. 32 del d.P.R. n. 600/73, l’Amministrazione finanziaria aveva rideterminato il reddito 2006, recuperando ad imponibile € 697.116,00, quali redditi non dichiarati e qualificati dall’Ufficio come redditi diversi.
La contribuente aveva contestato gli esiti dell’accertamento:
- per la natura giuridica attribuita ai maggiori imponibili (redditi diversi), a cui si riteneva inapplicabile l’art. 32 cit.;
- per l’erroneità dei ricavi accertati, senza deduzione dei relativi costi;
- perché, trattandosi di operazioni tutte riconducibili ad attività extracontabili di una s.r.I., della quale era socia, occorreva quanto meno escludere dai maggiori redditi gli importi che lo stesso Ufficio aveva riconosciuto prelevati dai conti bancari per versarli alla suddetta società;
- perché l’Agenzia non aveva provveduto a detrarre i costi da determinarsi forfettariamente.
Il giudice regionale ha rilevato che la sentenza di primo grado aveva riconosciuto corretto l’utilizzo dei dati emergenti dalle movimentazioni bancarie, considerando come ricavi tanto i versamenti quanto i prelevamenti, senza distinzione sulla natura del reddito, e dunque anche con riferimento ai redditi diversi; ha avvertito che, se poi riconducibili al reddito d’impresa, a maggior ragione dovevano concorrere alla rideterminazione del reddito tutte le operazioni, di prelievo e versamento; ha pertanto ritenuto di condividere la decisione del giudice provinciale, coerente con la giurisprudenza di legittimità.
Accertamento bancario: le questioni all’esame della Cassazione
La Corte di Cassazione rileva che le questioni poste con i primi due motivi di ricorso possono così riassumersi:
- se le regole presuntive probatorie prescritt