La riforma della fiscalità dello sport rischia di creare un incrocio pericoloso con le regole del Tuir, in particolare quelle in tema di redditi diversi: ecco i dubbi sulla detassazione dei compensi degli sportivi dilettanti.
Riforma dello sport: le incertezze circa il rapporto società sportiva e atleta dilettante
La riforma dello Sport non trova “pace” e, in attesa del varo definitivo, gli operatori sono alle prese con l’applicazione di norme, la cui portata è sempre più incerta, anche alla luce delle più recenti pronunce della giurisprudenza; appare essere a rischio la corretta applicazione dell’articolo 67 del TUIR e la detassazione dei compensi degli sportivi dilettanti.
Il problema è rappresentato dalla compiuta definizione del rapporto di lavoro sportivo o meglio della compiuta definizione delle attività poste in essere dagli atleti dilettanti.
Tali attività consentono, infatti, di applicare il regime di favore dei compensi e dei premi corrisposti agli sportivi dilettanti.
Tuttavia, l’applicazione di tale “regime”, ed in particolare l’art. 67 del TUIR