L'Art. 36 bis del DPR n. 600/73: le disposizioni in tema di accertamento delle imposte sui redditi
Sentenza Cassazione SS.UU. n. 18298 del 25 giugno 2021
Le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18298 del 25 giugno 2021, hanno affermato, in riferimento all'art. 36 bis del DPR n. 600/73, il seguente principio di diritto:
“L’impugnazione della cartella di pagamento, con la quale l’amministrazione finanziaria liquida, in sede di controllo automatizzato, ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600/1973, le imposte calcolate sui dati forniti dallo stesso contribuente, dà origine a controversia definibile in forma agevolata, ai sensi dell’art. 6 del d.l. n. 119/2018, come convertito, con modificazioni, dalla l. n. 136/2018, quando detta cartella rappresenti il primo ed unico atto col quale la pretesa fiscale è comunicata al contribuente, essendo, come, tale, impugnabile, ai sensi dell’art. 19 del d.lgs. n. 546/1992, non solo per vizi propri, ma anche per motivi attinenti al merito della pretesa impositiva”.