Entro il 10 marzo prossimo è possibile presentare tardivamente il modello 770/2020 (relativo all’anno 2019): in questo articolo vediamo come inviare il modello tardivo entro il termine dei 90 giorni e quali sono gli effetti di una presentazione tardiva oltre il termine di 90 giorni (che scade il 10 marzo); quali inoltre le responsabilità degli intermediari
Modello 770/2020 tardivo: premessa generale
Decorso il termine ordinario (che per l’anno 2019 scadeva il 10 dicembre 2020 a causa dell’emergenza COVID) i sostituti d’imposta possono regolarizzare la propria posizione effettuando l’invio del Modello 770/2020 tardivo entro il termine ultimo del 10 Marzo 2021 direttamente con il sistema Fisconline o Entratel, oppure tramite un intermediario abilitato (entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria in quanto oltre la data del 10 marzo 2021 la dichiarazione è considerata omessa).
La sanzione ridotta è pari a un decimo di 250 euro e va versata, contestualmente alla trasmissione (tardiva), tramite modello F24 modello F24 compilando la sezione erario con codice tributo 8911 anno 2020.
Nota: va tenuto presente che la regolarizzazione è consentita sempreché non siano stati notificati atti di liquidazione e di accertamento, comprese le “comunicazioni bonarie”.
NdR: Sul Modello 770/2020 ti invitiamo a leggere anche…Modello 770-2020: istruzioni e scadenza al 2 novembre 2020
La presentazione del Modello 770-2020 entro il 10 marzo 2021
Se la dichiarazione in oggetto è presentata con ritardo non superiore a 90 giorni dalla scadenza del termine la sanzione è ridotta ad un decimo del minimo di quella prevista per l’omissione della presentazione della dichiarazione (si applica pertanto una sanzione pari a 25 euro (1/10 di 250) per il sostituto d’imposta e di 52 euro (1/10 di 516) per l’intermediario abilitato (si rammenta che in caso di tardiva od omessa trasmissione telematica della dichiarazione da parte degli intermediari fiscali abilitati