Alcuni suggerimenti per i professionisti...
Prosegue la gestione telematica dei rapporti col Fisco
L’imminente avvio della campagna accertativa per il periodo d’imposta 2015, come noto ulteriormente differito al 1° febbraio 2021 per effetto del decreto-legge n. 3/2021, porrà i professionisti dinanzi ad una considerevole “riattivazione” dei rapporti con gli uffici degli Enti impositori per l’avvio dei diversi procedimenti di tutela del contribuente.
Procedimenti che, annoverando quelli maggiormente frequenti nella routine delle interazioni con l’Agenzia delle entrate anche alla luce delle novità normative del 2020, sono i seguenti:
- inviti e richieste istruttorie per esibizione o fornitura documentazione rilevante ai fini dell’accertamento del contribuente, di cui all’articolo 32 del D.P.R. n. 600/1973;
- invito da contraddittorio preventivo “obbligatorio”, di cui al “nuovo” articolo 5-ter del D. Lgs. n. 218/1997;
- invito da contraddittorio preventivo “non obbligatorio”, di cui all’articolo 5 del D. Lgs. n. 218/1997;
- istanza di accertamento con adesione, di cui all’articolo 6 del D. Lgs. n. 218/1997;
- presentazione ricorso tributario, di cui all’articolo 18 del D. Lgs. n. 546/1997;
- presentazione reclamo tributario, di cui all’articolo 17-bis del D. Lgs. n. 546/1997;
- istanza di annullamento degli atti in autotutela, di cui all’art. 2-quater del D.L. 564/94 e del D.M. n. 37/1997.
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