Dal 1° gennaio prossimo, se la legge di Bilancio 2021 confermerà nel testo definitivo la modifica dell’art. 4 del D.P.R. n. 633/1972, le prestazioni oggi decommercializzate assumeranno rilevanza ai fini IVA.
Si tratta delle prestazioni poste in essere dagli enti associativi, nei confronti degli iscritti, soci, o associati verso il pagamento di corrispettivi specifici.
Tuttavia, nonostante la rilevanza ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, dovuta alla commercialità delle stesse operazioni, dovrebbe applicarsi il regime di esenzione a condizione di non provocare distorsioni della concorrenza a danno delle imprese commerciali soggette al tributo.
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"Esenti IVA le prestazioni delle Associazioni ai non associati"
"Terzo settore: la tassazione dei proventi decommercializzati"
Operazioni decommercializzate: le prospettive sull'applicazione dell'IVA
In base alla prima lettura della disp