Il Decreto Rilancio stravolge i precedenti orientamenti di prassi in materia di validità del DURC.
Su tale argomento ritornano così sia l’INAIL che l’INPS per fornire istruzioni riguardo a tutti quei documenti unici di regolarità contributiva con scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, i quali a seguito della disposizione contenuta nel Decreto Rilancio, saranno validi fino al 15 giugno 2020.
DURC in scadenza e Decreto Rilancio: premessa
Con il Decreto Rilancio, Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, cambia nuovamente il termine di validità del Documento Unico Regolarità Contributiva, DURC.
L’articolo 81, comma 1, del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 prevede infatti delle modifiche all’articolo 103, comma 2, del Decreto Legge n. 18 del 17 Marzo 2020, convertito dalla Legge 24 aprile 2020 n. 27; si prevede infatti che:
“tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.
Tra i “certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati” rientra anche il DURC, come comunicato dall’Ufficio