Stop all'applicazione delle ritenute fiscali sugli appalti

Approvato lo schema di certificato che permette alle imprese committenti di verificare che le imprese appaltatrici siano dotate dei requisiti richiesti dal collegato fiscale alla legge di Bilancio 2020 in materia di ritenute negli appalti over 200mila euro.

ritenute fiscali sugli appaltiRitenute fiscali sugli appalti: pubblicata dall’Agenzia delle entrate la certificazione unica di regolarità fiscale

 
L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 6 febbraio 2020 ha approvato il modello (allegato A) con cui gli uffici dell’Agenzia potranno certificare la presenza dei requisiti (allegato B) indicati nell’art. 17-bis del Dlgs n. 241/1997, ricorrendo alle informazioni presenti nel sistema dell’anagrafe tributaria e ai dati trasmessi dagli agenti della riscossione.

Il certificato, disponibile a partire dal terzo giorno lavorativo di ogni mese, avrà una validità di 4 mesi dalla data del rilascio e non sconta l’imposta di bollo, né tributi speciali.

Il documento è messo a disposizione presso un qualunque ufficio territoriale della Direzione provinciale competente in base al domicilio fiscale dell’impresa, salvo diverso atto organizzativo adottato dal Direttore provinciale.

Competente all’emissione del certificato per i grandi contribuenti è la Direzione regionale, che già provvede al rilascio di altre certificazioni quali la certificazione dei carichi pendenti, dell’esistenza di contestazioni in caso di cessione d’azienda, o attestante l’iscrizione all’Anagrafe tributaria al fine di poter fruire delle agevolazioni previste dalle Convenzioni contro le doppie imposizioni.

L’impresa potrà segnalare all’ufficio che ha emesso il certificato eventuali ulteriori dati che ritiene non essere stati considerati.

L’ufficio verifica tali dati e richiede, se necessario, conferma delle informazioni relative ai carichi affidati agli agenti della riscossione, in modo da valutare l’emissione di un nuovo certificato.

 

Per ulteriori approfondimenti “Ritenute sugli appalti: le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate”…CLICCA QUI

 

A cura di Vincenzo D’Andò

Venerdì 7 febbraio 2020