Come noto, ai fini dichiarativi i contribuenti minimi e i contribuenti forfettari dovranno compilare il quadro LM.
Vediamo allora le differenze tra i due regimi in sede di compilazione del quadro LM, puntando il mouse sui contributi previdenziali versati e sul riporto di eventuali perdite.
Il regime di vantaggio dei contribuenti “minimi”
I contribuenti minimi sono i soggetti rientranti nel regime di vantaggio ai sensi del DL. 98/2011 e determinano il reddito per differenza tra ricavi e costi, secondo il principio di cassa.
Le spese relative ai beni in uso promiscuo (telefoni e autovetture) sono deducibili nella misura del 50%, senza dimenticare gli ambiti applicativi del super e iper ammortamento.
Le perdite sono portate in diminuzione per l’intero importo fino a capienza del reddito.
Se rileva un’eccedenza, si distingue tra il rigo LM50 dove va riportato l’importo rinviato nei periodi d’imposta succe