Circolare Inps 102 sul Bonus Sud 2019: tutte le specifiche

L’Inps ha pubblicato la Circolare n. 102 con le indicazioni per la fruizione del Bonus Occupazione Sud 2019.
Spieghiamo punto per punto le le indicazioni fornite:
le assunzioni incluse ed escluse, gli obblighi del datore di lavoro, il rapporto col reddito di cittadinanza… (a cura Giusy La Valle)

Circolare Inps 102/2019 sull’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud

circolare inps 102 bonus sud 2019L’Inps ha fornito le istruzioni per la fruizione del bonus occupazione Sud con la circolare n. 102 del 16 luglio 2019, confermando definitivamente le agevolazioni anche per le assunzioni avvenute dal 1° gennaio al 30 aprile 2019.

Coperta definitivamente, così, la lacuna creata dal decreto Anpal n. 178 del 2019 che, finanziando l’incentivo, aveva inaspettatamente escluso le assunzioni effettuate da imprenditori e intermediari nei primi 4 mesi dell’anno.

A prevedere la copertura è l’art. 39 ter del Decreto Crescita divenuto legge con la pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale n.151 lo scorso 29 giugno.

 

Bonus Occupazione Sud: in cosa consiste

L’incentivo consiste in uno sgravio totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che assumono persone disoccupate in possesso di determinati requisiti.

La riduzione dei contributi previdenziali riguarda tutti i datori di lavoro privati di aziende del Mezzogiorno meno sviluppate

  • Basilicata
  • Calabria
  • Campania
  • Puglia
  • Sicilia

e nelle regioni in transizione

  • Abruzzo
  • Molise
  • Sardegna

assunzione lavoratori con bonus sud 2019anche non imprenditori, che assumono o trasformano un contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, soggetti con le seguenti caratteristiche:

  • Lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (inteso come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione;
  • Lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
 
Definizione di “privo di impiego regolarmente retribuito”

A tal proposito è’ da ritenersi privo di impiego regolarmente retribuito, il soggetto che nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha svolto lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi oppure non ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato con reddito superiore agli 8000 euro.

icona mano che indicaPer poter fruire dell’esonero contributivo, nei sei mesi precedenti l’assunzione, il lavoratore non deve aver avuto un rapporto di lavoro subordinato con lo stesso datore di lavoro che lo assume con l’incentivo. Ciò non vale, naturalmente, per le ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro in rapporto a tempo indeterminato.

 
Il Bonus Sud anche per aziende con solo unità operative al Sud

Se la sede legale dell’azienda si trova in una regione differente, la sede Inps competente, a seguito di specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, deve inserire un apposito codice di autorizzazione, per indicare che l’azienda effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei territori del Mezzogiorno.

 

Tipi di assunzioni incluse e escluse dal Bonus Sud

Le assunzioni riguardano:

  • i rapporti di lavoro a tempo parziale;
  • i contratti di apprendistato professionalizzante; (punto 6.1. della Circolare Precisazioni riguardanti il bonus per rapporti di apprendistato professionalizzante)
  • le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato;
  • il socio lavoratore di cooperativa, se assunto con contratto di lavoro subordinato.

L’incentivo è escluso, invece, in caso di assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.

 

Misura dell’esonero del Bonus Mezzogiorno

L’esonero è pari al 100% dei contributi dovuti all’INPS, a carico del datore di lavoro, quindi con esclusione del contributo a carico del dipendente e con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di euro 8.060, importo fruibile entro febbraio 2021.

La fruizione si basa su 12 quote mensili dalla data di assunzione/trasformazione del lavoratore, quindi ciascun datore di lavoro potrà porre a conguaglio mensilmente euro 671,66 (8.060 euro/12 mesi). Per rapporti di lavoro iniziati o terminati nel corso del mese la soglia va riproporzionata sulla base giornaliera fissata in euro 21,66 (671,66/31).

 
Obblighi del datore di lavoro per fruire dell’incentivo Bonus Mezzogiorno

Il diritto alla fruizione dell’incentivo è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni da parte dei datori di lavoro:

  • adempimento degli obblighi contributivi;
  • osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
  • rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

 

È necessario, inoltre, il rispetto dei principi generali previsti dall’art. 31 del D. Lgs. n. 150/2015 e del regime de minimis.

Si puo’ superare questo limite solo se si realizza un incremento occupazionale netto, ma non si può superare il limite di intensità massima di aiuto (Art. 32 Reg. UE 651/2014)

Il requisito dell’incremento occupazionale netto non è richiesto per i casi in cui il posto o i posti occupati sono disponibili a seguito di

  • dimissioni volontarie,
  • invalidità,
  • pensionamento per raggiunti limiti d’età
  • riduzione volontaria dell’orario di lavoro
  • o licenziamento per giusta causa,

e non in seguito a licenziamenti per riduzione del personale (punto 8.1. Circolare).

 
Bonus Sud cumulabile se il lavoratore è giovane o percepisce il reddito di cittadinanza

L’esonero contributivo è cumulabile con:

1) l’incentivo per i datori di lavoro che assumono i percettori del reddito di cittadinanza;

2) l’esonero volto all’assunzione giovanile stabile nel limite massimo di un importo idi Euro 8.060 su base annua.

 

Per quanto concerne la fruizione della residua agevolazione spettante come credito d’ imposta nel caso del punto 1 e le modalità di fruizione in cumulo con l’agevolazione di cui al punto 2, saranno successivamente fornite apposite disposizioni.

 

Domande per il Bonus Mezzogiorno 2019

Le domande preliminari di prenotazione dei fondi vanno inoltrate all’INPS tramite il Portale delle Agevolazioni (ex DIRESCO) con il nuovo applicativo “IOSS”, che sarà poi anche il codice da utilizzare nel flusso Uniemens. 

La circolare chiarisce in dettaglio le modalità di esposizione dello sgravio (punto 10 della Circolare).

Nei primi dieci giorni dalla data della Circolare (16 luglio) al 26 luglio tutte le richieste saranno elaborate contemporaneamente ma l’Inps precisa che:

  • le domande  riguardanti assunzioni e trasformazioni già avvenute (fino al 15 luglio)  saranno gestite nell’ordine cronologico di decorrenza del contratto di lavoro
  • mentre per i rapporti di lavoro successivi si seguirà l’ordine cronologico di presentazione della domanda. Tutte le domande sono soggette a verifica dei requisiti e vengono accettate fino ad esaurimento delle risorse .

 

Domanda di incentivo non accolta per carenza di fondi

La richiesta di prenotazione dell’incentivo che non è inizialmente accolta per carenza di fondi resta valida, mantenendo la priorità acquisita dalla data di prenotazione, per 30 giorni; se entro tale termine si liberano delle risorse utili, la richiesta viene automaticamente accolta.

Diversamente, trascorsi inutilmente i 30 giorni indicati, l’istanza perde definitivamente di efficacia e l’interessato deve presentare una nuova richiesta di prenotazione.

 

Domanda di incentivo non accolta per mancanza di Did

Se la domanda non è accolta perché non risulta rilasciata dal lavoratore la Did, cioè la dichiarazione d’immediata disponibilità all’impiego, l’istanza resta valida, mantenendo la priorità acquisita dalla data di prenotazione, per 30 giorni.

Durante tale periodo, l’Inps consulta quotidianamente la banca dati dell’Anpal al fine di verificare la presenza di eventuali aggiornamenti circa la posizione del lavoratore. Trascorsi inutilmente i 30 giorni indicati, l’istanza perde definitivamente di efficacia e l’interessato deve presentare una nuova richiesta di prenotazione.

 

icona mano che indica

Si evidenzia che per le assunzioni o trasformazioni già effettuate, l’eventuale recupero dei contributi relativi ai mesi da gennaio a giugno 2019 potrà essere effettuato valorizzando i predetti elementi esclusivamente nei flussi UniEmens – ListaPosPA dei mesi di luglio, agosto e settembre 2019.

 

 

A cura di Giusy La Valle

Venerdì 26 Luglio 2019