La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un’importante agevolazione per i datori di lavoro: un esonero contributivo totale per le assunzioni di percettori del reddito di cittadinanza, valido per tutto il 2023, fino a un massimo di 8.000 euro annui. Questo incentivo si applicava alle assunzioni a tempo indeterminato e alle trasformazioni di contratti a termine, garantendo un significativo risparmio sui costi previdenziali. C’è ancora tempo fino a fine settembre per recuperare tale bonus tramite modello Uniemens: vediamo insieme le istruzioni operative dell’INPS per sfruttare al meglio questa opportunità.
La legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022) ha previsto per i datori di lavoro che avessero proceduto, nel solo anno 2023, all’assunzione di soggetti percettori del reddito di cittadinanza, un bonus contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua.
L’INPS ha fornito le istruzioni operative per la fruizione, da parte delle imprese, dello sgravio contributivo per le assunzioni di beneficiari del reddito di cittadinanza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023.
Per le modalità di recupero del bonus con il modello Uniemens occorre rammentare che il termine ultimo scade alla fine del mese di settembre 2024.
Bonus assunzione percettori reddito di cittadinanza: la normativa
Al fine di promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti percettori del reddito di cittadinanza la legge n. 297-2022 ha introdotto una nuova agevolazione, valida solo per il periodo 2023, che è alternativa a quella di cui alla Legge n. 26-2019.
Come funziona l’agevolazione di cui alla legge di Bilancio 2023
I soggetti Beneficiari dell’incentivo sono i datori di lavoro del settore privato che assumano, dal 1° gen