Il ravvedimento operoso del Quadro RW: un caso pratico con esempi

di Ennio Vial

Pubblicato il 19 giugno 2019

Si vuole analizzare il caso pratico di un contribuente italiano che deve ravvedere un conto in Euro detenuto presso una banca austriaca da diversi anni e poi trasferito presso una banca Svizzera alla fine del 2017. Il contribuente è unico titolare dell’investimento e non vi sono delegati. Come si ravvedono i quadri RW omessi? Quanto costano le sanzioni? Esempi pratici

Si vuole analizzare nel presente intervento il caso di un contribuente residente che deve ravvedere un conto in Euro detenuto presso una banca austriaca da diversi anni e poi trasferito presso una banca Svizzera alla fine del 2017. Il contribuente è unico titolare dell’investimento e non vi sono delegati.

Va innanzitutto rilevato come il ravvedimento operoso sia ammesso solamente se il contribuente ha a suo tempo presentato la dichiarazione dei redditi (Modello Unico, modello redditi o modello 730).

Per poter procedere al ravvedimento è necessario disporre degli estratti conto, oltre che della situazione dei titoli in cui la liquidità è investita.

Sull'argomento segnaliamo un evento on-line del 5 febbraio 2021, dal titolo: Ravvedimento del Quadro RW con il Dott. Ennio Vial

 

Il ravvedimento operoso del Quadro RW

Preliminarmente, si deve esaminare quali siano gli anni oggetto di regolarizzazione. Come già segnalato vi è la volontà da parte dell’interessato di sanare la posizione attraverso il ravvedimento operoso.

La seguente tabella n. 1 propone, a partire dal 2012 le sanzioni per le violazioni da quadro RW per gli investimenti detenuti in paesi white come ad esempio l’Austria e per paesi Black come ad esempio la Svizzera nonché le relative riduzioni nel caso in cui il ravvedimento operoso avvenga entro il 30 settembre 2019, data ultima per l’invio della dichiarazione per il periodo d’imposta 2018.

 

sanzioni quadro rw 2019

 

La successiva tabella n. 2, invece, ricorda i termini di prescrizione dei periodi di accertamento ai fini del quadro RW e ai fini delle imposte sui redditi in relazione a Paesi esteri non paradisiaci (come ad esempio l’Austria).

 

prescrizione quadro rw

Come emerge dalle ultime tabelle, limitando l’analisi all’Austria, emerge che:

  • la violazione per la mancata compilazione del quadro RW 2013 relativa all’anno 2012 per gli investimenti detenuti in Austria, non è più sanzionabile in quanto prescritta alla data del 31.12.2018. Peraltro, in relazione al quadro RW 2013 per l’anno 2012, valevano le vecchie regole del quadro RW, per cui si doveva dichiarare solamente lo stock di fine anno, atteso che, come chiarito dalla C.M. 38/E/2013, in virtù del principio del favor rei, i flussi relativi a tale annualità non erano comunque più sanzionabili;
     
  • il contribuente è tenuto a regolarizzare il quadro RW in relazione alle successive annualità;
     
  • i redditi relativi all’annualità 2013 (modello Unico 2014) non sono più accertabili in quanto trattasi di annualità prescrittasi dopo il 31.12.2018, a condizione ovviamente che sia stata a suo tempo opportunamente presentata la dichiarazione dei redditi.

Esaminiamo di seguito le singole annualità.

 

Anno 2012

La situazione patrimoniale alla fine del 2012 è la seguente. Sia la liquidità che i titoli sono in valuta Euro.

 

Situazione patrimoniale

31/12/2012

Liquidità

      215.325,00  

100 titoli gamma

       50.216,00  

Totale

    265.541,00  

 

La posizione contempla liquidità e 100 azioni di Gamma.

In base alle considerazioni fatte in precedenza, il 2012 è prescritto per i paesi esteri non paradisiaci come l’Austria.

I valori rappresentano, quindi, il punto di partenza per l’esame del 2013.

 

Anno 2013

La situazione patrimoniale e la movimentazione del conto per il 2013 è la seguente.

 

Anno

2013

 

 

 

Data

Operazione

Uscite

Entrate

Saldo

01-gen

saldo iniziale

 

    215.325,00  

      215.325,00  

15-gen

acquisto 100 titoli ALFA

       32.050,15

 

      183.274,85  

17-gen

acquisto 250 titoli Beta

       53.256,98

 

      130.017,87  

31-gen

commissioni bancarie

               15,00

 

      130.002,87  

31-mag

commissioni bancarie

               50,00

 

      129.952,87  

07-giu

dividendi alfa

 

             641,00  

      130.593,87  

31-lug

commissioni bancarie

               15,00

 

      130.578,87  

08-set

vendita titoli 100 Gamma

 

       60.251,00  

      190.829,87  

30-set

commissioni bancarie

               15,00

 

      190.814,87  

30-nov

interessi attivi

 

               20,00  

      190.834,87  

31-dic

saldo finale

 

 

      190.834,87  

 

 

Situazione patrimoniale

31/12/2013

Liquidità

    190.834,87  

100 titoli ALFA

       34.200,00  

250 titoli Beta

       55.000,00  

Totale

    280.034,87  

 

Come si evince dalle movimentazioni del conto, nel corso dell’anno sono st