L’Ispettorato del Lavoro è tornato nuovamente sul tema del contratto a termine a seguito delle modifiche apportate con il Decreto Dignità.
Esiste infatti la possibilità – prevista dall’art. 19, comma 3, D.Lgs. n. 81/2015 – che il lavoratore continui a lavorare “a termine” presso il medesimo datore di lavoro anche oltre i 24 mesi previsti dalla legge; in tal caso è necessario però l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro, il quale su tale tema ha fornito chiarimenti.
Contratto a termine: premessa
L’Ispettorato del lavoro ritorna nuovamente sul contratto a termine.
A seguito infatti delle modifiche apportate a tale tipologia di contratto di lavoro subordinato, numerosi sono stai gli interventi utili a comprendere come “muoversi” nel complicato dedalo di normative e tra le differenze di arco temporale di vigenza di una normativa o di quella successiva.
Allo scopo di comprendere meglio lo specifico tema – sul quale è tornato l’Ispettorato con la nota n. 1214 dello scorso 7 febbraio 2019 – è opportuno però ricordare come