ASD e enti associativi in regime agevolato: la fatturazione elettronica scatta oltre i 65.000 euro di proventi commerciali

Pubblicato il 29 dicembre 2018

Fattura elettronica: sono esonerati i contribuenti in regime forfettario e i soggetti in regime dei minimi, e ricomprese anche le associazioni e le società sportive dilettantistiche; sono esonerati anche i soggetti passivi che, nel periodo d'imposta precedente hanno conseguito dall'esercizio di attività commerciali proventi non superiori a 65.000 euro. La fattura elettronica sarà emessa per conto degli enti associativi direttamente dal soggetto che risulta il destinatario della prestazione

ASD e enti associativi in regime ex L. n. 398/1991: la fatturazione elettronica scatta oltre i 65.000 euro di proventi commercialiL’iter di conversione del decreto legge 23 ottobre 2018, collegato alla Manovra economica 2019, è arrivato a compimento in data 13/12/2018. Nel corso del passaggio del provvedimento dal Senato alla Camera sono intervenute diverse novità.

Alcune di queste riguardano la fatturazione elettronica, ed in particolare i soggetti esonerati.

Il legislatore, con l’intento di rendere meno invasivo l’obbligo di emissione delle fatture in formato digitale ha esonerato i soggetti di minori dimensioni. Inizialmente l’esonero dei “piccoli” riguardava i contribuenti soggetti al regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014 e i soggetti che si avvalgono del c.d. “regime di vantaggio” o ex regime dei minimi.

Ora, invece, l’esonero dal nuovo adempimento riguarda anche gli enti associativi che hanno optato per l’applicazione del regime forfetario di cui alla legge n. 398/1991. Sono comprese nel perimetro applicativo dell’esonero anche le associ