Operazioni in contanti legate al turismo: comunicazione in scadenza al 10 aprile

di Celeste Vivenzi

Pubblicato il 6 aprile 2018

Gli esercenti commercio al minuto e attività assimilate nonché le agenzie di viaggio e turismo presso i quali sono stati realizzati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo, che effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva, devono inviare la comunicazione analitica di tali operazioni. La comunicazione di tali dati relativi al 2017 scade il prossimo 10 aprile: ecco una sintesi della comunicazione polivalente da inviare

Come noto il Decreto Legge n. 201-2011 ha introdotto, a far data dal 2012, il divieto di effettuare pagamenti in denaro contante tra soggetti diversi i di importo pari o superiore ad euro 1.000 (mille euro).
Successivamente la Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208-2015), ha modificato tale limite, con decorrenza dal 01/01/2016, innalzando il relativo tetto da euro 1.000 ad euro 3.000.
La legge di stabilità 2016 ha inoltre abrogato l’obbligo di effettuare il pagamento con strumenti tracciabili in relazione ai canoni di locazione di unità a destinazione abitativa e