E’ scaduto il 16 giugno scorso il termine per effettuare tempestivamente il versamento dell’IMU e della TASI. I contribuenti possono però utilizzare i giorni immediatamente successivi alla scadenza per verificare eventuali errori commessi. Nei primi quattordici giorni successivi al 16 giugno, quindi entro il 30 giugno, il ravvedimento operoso è poco costoso. Applicando una maggiorazione di qualche euro l’omesso versamento può essere regolarizzato facilmente.
Gli immobili di lusso
Una delle casistiche da monitorare riguarda i cosiddetti immobili di lusso. In questo caso le ville, i castelli e, in generale gli immobili aventi categoria catastale A/1, A/8 e A/9 sono soggetti in ogni caso a tassazione anche se utilizzati come abitazione principale. L’aliquota base è del 4 per mille, ma può essere rido