in questo articolo puntiamo il mouse sui crediti d’imposta da utilizzare nella prossima campagna di dichiarazione dei dei redditi; i possibili crediti sono tanti, vediamo le istruzioni per i più comuni: il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa e quello per i canoni di locazione non percepiti; il credito di’imposta per le mediazioni civili e commerciali; art bonus e school bonus…
L’Agenzia delle entrate ha fornito gli ultimi chiarimenti sui crediti d’imposta spettanti da inserire in dichiarazione dei redditi: tra le novità di quest’anno c’è anche quello riguardante il credito d’imposta per erogazioni liberali a sostegno degli investimenti in favore della scuola (cd. school bonus).
****
L’Agenzia delle Entrate con la corposa circolare n.7/E del 4 aprile 2017 ha fornito, tra i tanti chiarimenti, anche le istruzioni operative in merito ai crediti di imposta da inserire in dichiarazione dei redditi.
In particolare va evidenziato che nel quadro G, del modello 730/2016, il contribuente deve indicare gli eventuali crediti di imposta spettanti; tra questi vi rientrano, anche :
-
i crediti d’imposta relativi ai fabbricati;
-
il credito d’imposta per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione;
-
il credito d’imposta per i redditi prodotti all’estero;
-
il credito d’imposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo;
-
il credito d’imposta per l’incremento dell’occupazione;
-
il credito d’imposta per le mediazioni;
-
il credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura – Art bonus;
-
il credito d’imposta per negoziazione e arbitrato;
-
il credito d’imposta per erogazioni liberali a sostegno degli investimenti in favore della scuola – School bonus;
-
il credito d’imposta per la videosorveglianza.
Vediamo di analizzare alcune di questi appositi righi….
Continua nel Pdf…