Il DPR 689/1974 (che potrebbe porre dei problemi nella correlazione con le valutazione indicate dal TUIR) prevede voce per voce di bilancio come a quale valore iscrivere le singole partite secondo questi criteri:
· IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: vanno iscritti al costo fiscale riconosciuto ai fini delle imposte dirette con esclusione dei beni completamente ammortizzati e di quelli di importo inferiore a Euro 516,45;
· IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: stesse regole delle immobilizzazioni immateriali (art. 4 e 5 del DPR 689/74;
· TITOLI, PARTECIPAZIONI ED OBBLIGAZIONI: occorre continuare la valutazione precedente basata generalmente per i titoli quotati sulla media dei prezzi di compenso, avendo riguardo però alle regole di valutazione indicate nell’art. 94 TUIR (art. 7 del DPR 689/74);
· MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, SEMILAVORATI E MERCI: occorre continuare nella valutazione precedente avendo riguardo alle regole poste dall’art. 92 del TUIR (art. 6 del DPR 689/74);
· PRODOTTI FINITI: occorre continuare la valutazione precedente avendo riguardo alle regole fissate dall’art. 92 del TUIR;
· OPERE, FORNITURE E SERVIZI DI DURATA ULTRANNUALE: continuità dei valori, avendo riguardo alle regole dell’art. 93 del TUIR;
· CREDITI COMMERCIALI E ALTRI: iscrizione al valore nominale per in crediti in Euro; iscrizione al tasso di conversione EUR/VAL al 31/12 dell’anno precedente il passaggio in contabilità ordinaria per i crediti in valuta estera (art. 8 del DPR 689/74);
· BANCHE E CONTI CORRENTI: iscrizione del saldo di conto al 31/12 dell’anno precedente il passaggio dalla contabilità semplificata a quella ordinaria;
· RATEI E RISCONTI: iscritti per il valore di competenza al 31/12 precedente;
· FONDI DI AMMORTAMENTO: secondo il valore risultante dal registro dei beni ammortizzabili o dal registro degli acquisti, previa verifica della regolarità del processo di ammortamento pregresso, avendo riguardo alle regole fissate dagli artt. 102-103 del TUIR;
· FONDI DI ACCANTONAMENTO: secondo i valori risultanti dalle scritture contabili elementari in possesso;
· DEBITI PER TFR: secondo i valori risultanti dal libro unico del lavoro al 31/12 precedente;
· DEBITI VERSO BANCHE: secondo il saldo risultante al 31/12 precedente;
· ALTRI DEBITI: da iscrivere al valore nominale;
· PATRIMONIO NETTO: nelle ditte individuali rappresenta la posta di bilanciamento della differenza tra le attività e le passività del prospetto; nelle società di persone, occorrerà anche sulla scorta dei dati risultanti dalle scritture elementari rilevare il Capitale sociale e le riserve di utili non distribuiti. |