Come già commentato in un precedente intervento, l’art. 50 del decreto “Fare” ha cambiato, a decorrere dal 22 giugno 2013, la disciplina sulla responsabilità fiscale sugli appalti. Per effetto della modifica intervenuta, viene limitata la solidarietà tributaria, tra appaltatore e subappaltatore (nonché la sanzione per il committente), al solo caso di mancato versamento delle ritenute Irpef dovute sui redditi di lavoro dipendente: viene, in sostanza, eliminata la solidarietà per l'Iva dovuta da parte delle imprese appaltatrici o subappaltatrici di contratti di appalto (o di subappalto) di opere o servizi non rientranti tra gli appalti pubblici.
Tralasciando il dibattito intervenuto in corso di conversione in legge del decreto, in cui si era ventilata la possibilità di introdurre il Documento Unico di Regolarità Tributaria (cosiddetto DURT), succe