non sfugge alla condanna per il reato di omessa dichiarazione il contribuente che, al fine di discolparsi, deduce di aver conferito al commercialista un valido mandato per la trasmissione dei dati, senza vigilare sull’operato del commercialista
Non sfugge alla condanna per il reato di omessa dichiarazione il contribuente che, al fine di discolparsi, deduce di aver conferito al commercialista un valido mandato per la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate. Una simile circostanza infatti…