Le sanzioni tributarie non sono applicabili allorché la violazione discende da incertezza normativa ovvero dall’interpretazione non univoca delle disposizioni tributarie accertata dal giudice, ai sensi dell’art. 8 D Lgs n. 546 del 1996
La SC ha affermato che il contribuente non è tenuto a pagare le sanzioni se la norma tributaria è incerta anche alla luce di istruzioni ministeriali contenute per compilare la dichiarazione dei redditi (Ord. 28 dicembre 2011, n. 29401).
Errore sulla norma: quadro normativo
L’art. 8 del D.Lgs n. 546 del 1992, che ribadisce il contenuto nell’art. 39-bis del D.P.R n. 636 del 1972, stabilisce che la commissione tributaria dichiara la non applicabilità delle sanzioni non penali nel caso in cui la violazione è giustificata condizioni di incertezza sulla portata e sull’applicazione della norma a cui si riferisce. Tale norma contiene, quindi, l'esimente in tema di sanzioni amministrative (sanzioni non penali) per la violazione delle disposizioni tributarie che assume rili