La pubblica amministrazione punta sul domicilio digitale speciale per rendere più rapide, sicure ed economiche le comunicazioni con i cittadini. Attraverso una semplice attivazione online, i contribuenti possono ricevere via PEC atti e avvisi fiscali. Ma quali sono i reali vantaggi per chi lo attiva?
Negli ultimi anni la digitalizzazione ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita quotidiana, compreso il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Domicilio digitale speciale: cos’è, a chi spetta e come attivarlo online
In questo contesto, una delle novità più rilevanti riguarda l’introduzione del domicilio digitale speciale, una sorta di “cassetta della posta virtuale”, che permette a determinate categorie di soggetti di ricevere atti e comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate in modo rapido, sicuro e soprattutto certificato.
L’obiettivo di tale operazione è quello di rendere più semplice la gestione degli atti fiscali e limitare la burocrazia, garantendo al contempo una maggiore certezza giuridica delle comunicazioni tra Fisco e cittadini. Per facilitare l’adesione, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un’area dedicata nel proprio portale, accessibile direttamente dall’area riservata degli utenti. Il comma 5 del dell’art. 60-ter del DPR 600/1973, che è stato introdotto dall’art. 1 del D.Lgs. 13/2024 e che contiene nuove regole sull’accertamento tributario e sul concordato preventivo biennale, introduce un’importante novità per cittadini, professionisti e altri enti di diritto privato non iscritti ad Albi, Elenchi, Registri Professionali o al Registro delle Imprese.
Il Legislatore ha, infatti, dato la possibil