Con il Decreto Crescita 2019 sono introdotte semplificazioni per le procedure di fruizione della tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali, cosiddetta Patent Box, consentendo ai contribuenti di determinare e dichiarare direttamente il proprio reddito agevolabile in alternativa alla procedura di accordo preventivo e in contraddittorio con l’Agenzia delle entrate.
Nota: il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni attuative di quanto discusso in questo articolo è stato emanato il 30/07/2019. Leggi qui gli aggiornamenti!
Novità in materia di Patent Box
Il Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, cd. Decreto Crescita 2019 (convertito con modifiche in legge 28 giugno 2019, n.58, pubblicato sulla G.U. n.151 del 29 giugno 2019, S.O. 26) all’articolo 4 introduce novità in materia di Patent Box.
Sarà più semplice e veloce l’iter per fruire della tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di taluni beni immateriali.
I contribuenti interessati da tale regime opzionale potranno determinare e dichiarare direttamente il proprio reddito agevolabile, in alternativa alla procedura di accordo preventivo e in contraddittorio con le Entrate, predisponendo idonea documentazione con le informazioni necessarie alla determinazione del beneficio e dandone comunicazione all’Amministrazione finanziaria.
Vediamo di analizzare le novità avvalendosi anche dei vari dossier pubblicati dall’Ufficio studi della Camera dei Deputati e del Senato che hanno accompagnato l’iter di approvazione del Decreto crescita 2019.
Patent Box: come funziona il regime agevolato
La legge di Stabilità 2015, veicolata nella legge 190/2014, ha introdotto nel nostro ordinamento il cd. Patent Box, un regime di tassazione agevolata su base opzionale per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali.
Tale regime si applica a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa residenti nel territorio dello Stato e a quelli residenti in Paesi con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e lo scambio di informazioni sia effettivo, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato, alla quale devono essere attribuiti i beni immateriali agevolabili.
Con un avviso apparso sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20 ottobre 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato l’avvenuta pubblicazione, sul proprio sito istituzionale, del decreto interministeriale 30 luglio 2015 sul Patent box (cd. decreto attuativo).
Con la successiva pubblicazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 novembre 2015, è stato approvato, lo schema di comunicazione da utilizzare per i primi due periodi d’imposta successivi a