Una delle misure più interessanti del Piano nazionale Industria 4.0 è sicuramente quella volta a dare valore ai beni immateriali dell’impresa. Introdotto dalla legge di stabilità 2015, il c.d. “Patent box” prevede un regime opzionale di tassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di determinati beni immateriali, quali ad esempio opere dell’ingegno, brevetti industriali, disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili
1. Patent box – Introduzione
Una delle misure più interessanti del Piano nazionale Industria 4.0 è sicuramente quella volta a dare valore ai beni immateriali dell’impresa. Introdotto dalla legge di stabilità 2015, il c.d. Patent box prevede un regime opzionale di tassazione dei redditi derivanti dall’utilizzo di determinati beni immateriali, quali ad esempio opere dell’ingegno, brevetti industriali, disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
A conferma del grande appeal dimostrato dai contribuenti verso tale istituto, l’Agenzia delle entrate, con il comunicato stampa dell’11 febbraio 2016, ha fornito i numeri delle prime richieste inviate: su un totale di 4.500 richieste, la maggior parte di esse proviene da Lombardia (1.200), Veneto (706) ed Emilia-Romagna (636). nonostante le imprese con fatturato compreso tra i 10 e i 50 milioni di euro abbiano presentato il maggior numero di istanze (1.300 circ