E’ stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali. Tra i punti di rilievo: la definizione delle attività riservate, o attribuite ai professionisti, con il riconoscimento di competenze specifiche, stabilendo una disciplina delle specializzazioni che avranno un ruolo rilevante nella formazione continua, con un minimo di ore obbligatorie dedicate alla conoscenza dei nuovi strumenti digitali e di intelligenza artificiale; LA predisposizione, o l’aggiornamento, con un provvedimento del ministero vigilante, su proposta dei Consigli nazionali, dei parametri per la determinazione dei compensi per le prestazioni, affinché siano adottati entro 120 giorni dall’entrata in vigore del relativo decreto legislativo. Nel provvedimento trova spazio la competenza esclusiva, data ai Consigli nazionali, sul codice deontologico, che dovrà essere attualizzato con l’esplicita previsione, a tutela del consumatore, di norme che garantiscano che la prestazione, seppur svolta con l’ausilio di tecnologie digitali, sia frutto della professionalità e della competenza specifica dell’iscritto.
05 settembre 2025