Il decreto Rilancio prevede dei contributi a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA. Beneficiari sono imprese e professionisti che hanno subito perdite di ricavi o compensi pari almeno a due terzi di fatturato e corrispettivi al mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Ne saranno esclusi (in base a quanto finora si legge) i percettori del bonus INPS 600/1000 euro. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dei requisiti relativi alla riduzione di fatturato. Il contributo spettante sarà una percentuale compresa tra il 15 e il 25%, in base all’importo di ricavi o compensi realizzati nel 2019.
L’Agenzia delle entrate risponde a un’istanza di interpello, la n. 241 del 15 settembre 2025, presentata...
Bonus veicoli elettrici 2025: il 15 ottobre attiva la piattaforma per le domandeL’accesso alla piattaforma informatica gestita da Sogei per la richiesta degli incentivi per l’acquisto di nuovi...
Pubblici esercizi: i dehors restano fino al 2027Ristoranti e pubblici esercizi possono tenere attivi i dehors ancora fino al 2027. Il riordino della...
Bonus asili nido: novità nelle modalità di accesso dal 2026Il bonus asili nido si aggiorna dal 1° gennaio 2026: cambiano le modalità di accesso. Le...
Scadenze: comunicazione ENEA per il bonus casaIl 29 settembre scade il termine per la comunicazione ENEA riguardante lavori di ristrutturazione ecobonus. Sono...
Bonus elettrodomestici 2025Il DM 9/04/2025 del MIMIT disciplina i criteri e le modalità di attribuzione del bonus elettrodomestici...
Concordato preventivo biennale: il nuovo ravvedimento specialeLa conversione in legge del decreto fiscale (dl n. 84/2025) ha introdotto nuovamente il ravvedimento speciale...
Ministero del Lavoro: controlli sugli ETSSulla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2025, è stato pubblicato il decreto 7 agosto...
Concordato: arrivano le lettere del Fisco per la proposta di adesioneL’Agenzia delle entrate invia (in calcio d’angolo) le lettere ai contribuenti con la proposta di adesione...
Agenzia delle entrate Interpelli: lo status di figlio a caricoL’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 243 del 15 settembre 2025, fornisce chiarimenti riguardo...