Nonostante il sicuro insuccesso dell’adesione al concordato preventivo biennale, fonti di stampa stimano uno scarso 5%, il viceministro Leo esclude una proroga della scadenza prevista il 31 ottobre prossimo. La motivazione è sempre la stessa: servono dati certi per la messa a punto della Legge di Bilancio 2025.
23 ottobre 2024