Concordato Preventivo Biennale: le Casse professionali danno battaglia

L’adesione al Concordato Preventivo Biennale dispone anche l’adeguamento contributivo da parte degli aderenti. Il Dl n. 13/2023, agli articoli 19 e 30 stabilisce che eventuali maggiori o minori redditi ordinariamente determinati, rispetto a quelli oggetto del concordato, non solo rilevano ai fini della determinazione delle imposte sui redditi ma anche ai fini dei contributi previdenziali obbligatori, di fatto tagliando il gettito di Inps e Casse private. Le Casse previdenziali private sono pronte a contestare il concordato: gli iscritti che aderiranno alla proposta saranno comunque chiamati al versamento delle imposte sulla base del reddito effettivo e non su quello concordato. La loro linea di principio è quella di non riconoscere gli effetti del concordato in relazione all’obbligo di versamento dei contributi, dichiarandosi pronte anche a sostenere tale posizione in fase di eventuale contenzioso con gli iscritti.

22 luglio 2024