A differenza degli studi di settore, cui l’elaborazione era diretta conseguenza dei dati indicati dai contribuenti nei previsti modelli, riguardo gli Isa, viene prevista l’elaborazione anche di una serie di dati forniti direttamente dall’Agenzia delle entrate (cd. kit di dati): Senza tali ulteriori dati il software non sarà quindi in grado di determinare il punteggio di affidabilità fiscale (in luogo della congruità, coerenza, è così via).
I contribuenti possono ottenere i dati messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate accedendo direttamente al proprio cassetto fiscale: i dati potranno essere direttamente utilizzati mediante il software che sarà sviluppato per l’applicazione degli Isa.
Pare che il kit da scaricare sia obbligatorio ma poi gli stessi dati possano poi essere modificati dai contribuenti, laddove non corretti, e successivamente utilizzati per l’applicazione degli indici.
Anche gli intermediari (in realtà saranno solo loro) possono acquisire i dati, in maniera puntuale, accedendo al cassetto fiscale dei singoli contribuenti. (Vincenzo D’andò)