E’ configurabile il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti anche in caso di dolo eventuale, da intendere in termini di lucida accettazione, da parte dell’agente, dell’evento lesivo, e quindi anche del fine di evasione o di indebito rimborso, come conseguenza della sua condotta. E un ruolo decisivo ai fini dell’accertamento del dolo è svolto anche dagli elementi indiziari. (Cassazione sent. n. 12680/2020 – massimata da Giovambattista Palumbo)
Copyright ©2025 - Riproduzione riservata Commercialista Telematico s.r.l