La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 34772 del 12/12/2023, ha chiarito alcuni profili in tema di rapporto tra antieconomicità, congruità del costo e inerenza, anche sotto il profilo dell’onere della prova. La nozione di inerenza esprime la concreta riferibilità dei costi sostenuti all’attività d’impresa, anche in via indiretta, potenziale o in proiezione futura, quale esito di una valutazione qualitativa, e non quantitativa, degli stessi. La possibile rilevanza del dato quantitativo nella valutazione di inerenza di un costo, intesa come congruità di quest’ultimo rispetto ad ulteriori dati contabili dell’impresa, da cui possa desumersi la correlazione all’attività dell’impresa stessa, si intreccia con il profilo dell’onere della prova dell’inerenza, che incombe sul contribuente. (Giovambattista Palumbo)