Ricerca in corso...
A partire dal 1° luglio 2019 è così necessario tenere conto di tali nuovi importi per il calcolo dei premi assicurativi. In questo articolo illustriamo i nuovi minimali e massimali INAIL.
Facciamo il punto sul provvedimento in attesa della conversione da parte del Parlamento.
Il contratto di espansione, introdotto dal Decreto Crescita, sostituisce la solidarietà espansiva, con notevoli misure volte a favorire il ricambio generazionale nelle aziende di grandi dimensioni.
Con tale opportunità le aziende potranno favorire il pensionamento anticipato dei dipendenti che si trovano a non più di 5 anni dalla maturazione del diritto, ma anche implementare l’organizzazione interna, favorendo fenomeni di riorganizzazione del lavoro con specifici obiettivi da raggiungere.
Dall’anno 2020 la validità della DSU seguirà l’anno solare e il puntamento di redditi e patrimoni riguarderà quanto in possesso ai due anni precedenti.
Vediamo meglio quando e come si paga, i soggetti interessati e le casistiche particolari.
Una panoramica dei nuovi obblighi.
Il modello introduce diverse novità rispetto al passato, con semplificazioni e l’elencazione di specifiche attività che danno diritto alla riduzione. In questo articolo presentiamo una breve guida alla compilazione del modello.
Ricordiamo che la domanda potrà essere presentata in via telematica entro il 29 febbraio 2020.
L’incentivo all’esodo riservato ai lavoratori del settore del credito e del credito cooperativo è una procedura – ampliata grazie alla Legge di Bilancio 2017 – con la quale il datore di lavoro ha la possibilità di garantire un esodo anticipato di tali lavoratori anche per i periodi precedenti all’accesso ai Fondi di Solidarietà, purché il lavoratore raggiunga i requisiti pensionistici entro i sette anni successivi.
Il dubbio sorto, per la cui risoluzione è stato necessario un Interpello del Ministero de Lavoro, riguarda l’obbligatorietà o meno del versamento al fondo da parte del datore di lavoro: su tale tema si è espresso il Dicastero con l’Interpello n. 5/2019.
L’ANPAL chiarisce finalmente la gestione dello stato di disoccupazione ai sensi delle modifiche introdotte con il D.L. n. 4/2019, il quale ha previsto che esso si conservi quando il reddito derivante dalla attività di lavoro sia corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti.
La Circolare dell’ANPAL specifica poi i casi di decadenza, sospensione e conservazione dello status di disoccupato in caso di rapporto di lavoro subordinato, autonomo o in altre casistiche particolari.
Sono in arrivo nuove istruzioni da parte dell'INPS nei confronti dei professionisti abilitati che intendono svolgere attività in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale: infatti, tali soggetti saranno ora tenuti a far pervenire una richiesta all'istituto previdenziale seguendo le modalità elencate nel recente Messaggio n. 2819 del 24 luglio 2019.
Il recente Interpello dell’Agenzia delle Entrate in materia di datore di lavoro estero ribadisce nuovamente che il soggetto non è sostituto d’imposta quando non ha una stabile organizzazione nel territorio dello Stato, con la conseguenza che sarà il dipendente a doverlo dichiarare con dichiarazione dei redditi e versare direttamente le imposte spettanti alle scadenze previste, senza nessuna sostituzione da parte del proprio datore di lavoro.
Vediamo meglio come funziona e i benefici possibili per i datori di lavoro che assumono i percettori di reddito di cittadinanza.
Gli assegni al nucleo familiare, conosciuti anche come ANF, sono somme riconosciute ai lavoratori e percettori di altre indennità da parte dell’INPS, i quali hanno familiari a proprio carico.
La richiesta degli ANF, per quanto sembri semplice, nasconde però particolarità e insidie che è bene tenere a mente per goderne in maniera legittima.
Vediamo quali sono le caratteristiche, chi può richiederli, come ed entro quali scadenze, ma anche le ultime novità sul tema, apportate dall’Istituto Previdenziale.
Nasce il sistema di interscambio di dati di natura previdenziale tra i paesi EU, dello SEE e con la Svizzera: tale sistema permetterà uno scambio di informazioni telematiche con riferimento a prestazioni sociali quali:
con l’obiettivo di eliminare il cartaceo e rendere più snello lo scambio, ma anche di rendere meno “facile” la possibilità di abuso e frode a fronte di un mancato scambio di informazioni circa i cittadini.
Il sistema è operativo dal 3 luglio 2019.
Si torna alle vecchie regole in materia di danno differenziale: lo ha stabilito il Decreto Crescita.
Dopo infatti poco più di sei mesi, il Legislatore ha compreso come limitare il risarcimento del danno derivante da infortunio sul lavoro secondo il criterio delle poste indistinte possa effettivamente comportare una diminuzione del diritto al risarcimento del danno per il lavoratore leso.
Approfondiamo quindi la disciplina ed il calcolo del danno differenziale.
La nota più importante da tenere a mente è l’estensione dell’incentivo anche al periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2019, in un primo momento escluso dall’ottenimento dell’incentivo.
Il Decreto Crescita 2019 introduce una specifica agevolazione riservata alle aziende che effettuano erogazioni liberali nei confronti degli istituti scolastici: infatti, fermo il limite minimo di erogazioni per 10mila euro nell’anno solare, i soggetti in questione potranno assumere a tempo pieno e indeterminato giovani neodiplomati godendo di uno sgravio contributivo parziale.
La riduzione del premio INAIL di cui alla L. n. 147/2013 continua a essere valida per specifici settori per i quali la revisione delle tariffe non è ancora avvenuta.
Tra questi soggetti rientrano il comparto scuole, quello delle lavorazioni soggette a raggi X o a sostanze radioattive, ma anche per il settore agricolo, con riferimento alle lavorazioni soggette a contribuzione unificata INPS.
Per quest’anno la riduzione è fissata così al 15,24%, come chiarito anche da una recente Circolare INAIL .
L’INPS torna sull’intervento del Fondo di garanzia TFR in caso di trasferimento d’azienda.
Il tema ha generato notevoli ripercussioni nel corso del tempo, una grande serie di contenziosi, cosicché si è reso necessario andare a chiarire in quali casi è possibile avvalersi del fondo di garanzia e in quali casi è invece precluso l’accesso al medesimo Fondo da parte dei lavoratori.
Le imprese possono essere assoggettate a contribuzione previdenziale nell’ambito del settore agricolo in specifiche circostanze, ossia quando le attività in questione vengono esercitate in maniera prevalente.
Considerate però le varie casistiche nelle quali è possibile incorrere nello svolgimento di tali attività, l’INPS ha ritenuto necessario fornire chiarimenti e delucidazioni in merito all’assoggettamento alla contribuzione agricola per aziende, cooperative e organizzazioni.
Presto in vigore il cd. “Decreto Concretezza”, ossia la Legge 19 giugno 2019 n. 56, in vigore dal 7 luglio 2019.
Il Decreto – tra le varie misure – comporta un’ulteriore stretta sul pubblico impiego, che segue quella di cui al D.Lgs. n. 75/2017 con nuove misure volte a ottenere certezza dell’accesso del dipendente sul luogo di lavoro, anche attraverso l’utilizzo della videosorveglianza e degli strumenti che permettono di rilevare i dati biometrici.