Lavorare insieme condividendo gli uffici con altri professionisti o lavoratori di altre aziende. Il contratto di utilizzo di spazi e servizi, definito anche co-working rappresenta una formula, alternativa alla locazione che può adattarsi a diverse esigenze professionali e commerciali.
Esaminiamo alcuni degli aspetti salienti del contratto di condivisione di locali attrezzati, avendo cura altresì di ripercorrere il regime fiscale applicabile al concedente ai fini delle imposte dirette ed indirette.
Il contratto di co-working: disciplina, vantaggi fiscali e differenze con la locazione
Definizione dell’istituto giuridico
Con il cosiddetto contratto di co-working, un unico ufficio o spazio di lavoro viene condiviso, per un tempo determinato, da più soggetti quali, liberi professionisti, lavoratori subordinati, imprenditori, piccole imprese e start-up al fine di ottimizzare le spese, semplificare la gestione e avvalersi di una struttura già pronta all’uso[1].
Il contratto di co-working offre la possibilità di usufruire di servizi comuni, di un ambiente collaborativo ed è caratterizzato da una grande flessibilità: gli utenti possono optare tra diverse opzioni di utilizzo, che variano per durata (giornaliera, mensile, annuale) e per accesso ai vari servizi offerti, come connessione internet, sale riunioni, spazi relax e eventi di formazione o networking.
Trattasi un contratto a titolo oneroso in quanto l’utilizzatore corrisponde al concedente la tariffa d’uso secondo quanto pattuito.
Le parti contrattuali possono quindi, essere così distinte:
- concedente o gestore (persona fisica o società) proprietario di un immobile idoneo a essere a suddiviso in postazioni per ufficio;
- utilizzatore, rappresentato da un libero professionista o da dipendenti aziendali che necessitano di locali attrezzati per svolgere l’attività amministrativa.
I servizi offerti
Il concedente, oltre ad offrire una postazione al dipendente o professionista, può garantire ai coworkers una varietà di servizi che sono quasi sempre compresi del contratto di co-working.
Generalmente si tratta dei seguenti servizi:
- Scrivania
La postazione è fornita completa di arredamento standard da ufficio: dal mobilio, che può comprendere anche l’utilizzo di alcuni cassetti per riporre i propri materiali, alle prese di corrente elettrica a portata di mano per caricare i vari device elettronici come il computer e il pc.
Talvolta sono a disposizione del lavoratore anche degli armadietti dotati di lucchetto, per riporre i propri effetti personali al sicuro.
Altri servizi, come l’utilizzo di stampanti, scanner e fotocopiatrici potrebbero essere garantiti tramite la consegna di una tessera elettronica, tramite la quale si versa un importo aggiuntivo in funzione dell’utilizzo.
L’offerta può comprendere anche la possibilità di utilizzar