A breve entrerà in vigore l’obbligo di assicurazione contro le calamità naturali per le imprese italiane. I costi variano in base al rischio dell’area in cui opera l’azienda, con cifre che possono arrivare fino a 12.000 euro per le PMI situate in zone ad alto rischio. Per le grandi imprese, il costo può superare i 50.000 euro.
Sebbene rappresenti un onere significativo, questa assicurazione può rivelarsi fondamentale per la continuità aziendale, proteggendo le imprese da danni ingenti e riducendo il rischio di fallimento in caso di eventi catastrofici.
Il 31 marzo 2025 scatta l’obbligo per le imprese italiane di sottoscrivere un’assicurazione contro i danni da calamità naturali ed eventi catastrofali. A disporlo è stata la Legge n. 21/2023 – anche nota come Legge di Bilancio 2024 -, che in questo modo ha voluto introdurre una copertura dai danni causati dai mutamenti meteorologici.
Tralasciando qualsiasi giudizio di merito sulla decisione di introdurre questo obbligo, la sottoscrizione di una polizza assicurativa avrà un impatto significativo sulle piccole e medie aziende, soprattutto quelle che sono collocate nelle zone a maggior rischio. Secondo una stima effettuata dal Centro Studi Unimpresa, i costi, in questo caso, possono arrivare a 12.000 euro nel caso in cui l’